Due veri play valgono più di un bomber

CIFRE, cifre, sempre cifre. Ma studiare lo scout finale di una partita è fondamentale per capirne l’andamento, per cogliere degli aspetti in cui migliorare. La Premiata ha vinto i primi due quarti, perdendo di 2 e 1 punto gli ultimi. Al contempo ha dominato la sfida a rimbalzo, chiusa sul 38-22, Soprattuto nell’ultimo e decisivo parziale di gara. Crescita fisica costante, senza cali, nonostante la panchina corta e la tanta energia spesa per contrastare la foga dei reatini.

PERCENTUALI di tiro sempre ben oltre il 50% con un picco, nel terzo quarto del 73. Tiri buoni, quasi tutti, a parte qualche colpo di classe di Minard, costruiti attraverso il gioco. Quel gioco, al limite della perfezione, che porta anche qualche palla persa di troppo. Garris ha quasi steso l’arbitro con un passaggio, Vitali ha regalato il pallone a un tifoso in tribuna anziché servire il compagno, ma in coppia, i due play, hanno anche regalato sei assist, oltre a una regia lucida e costante per tutto il match. Ecco, loro sono stati la vera differenza: da una parte Finley, folletto dalla gran mano ma dalla poca propensione al passaggio, dall’altra due play che hanno chiuso con sei tiri dal campo, esaltando le doti di ogni compagno.
RAFFAELE VITALI