Flores fa la differenza, Minard e Carra decisivi

Luis Flores (26 minuti, 5/11 da 2, 0/1 da 3, 11/11 ai liberi, 3 rimbalzi, 3 recuperate, 2 perse, 1 assist, 21 punti). Dite quel che volete. Pensate quel che volete. Arrabbiatevi, fischiate, smoccolate. Però... Però, in questa Bipop, tenere Flores in panchina è un sacrilegio (lo si è visto nel primo tempo e anche quando, nella ripresa, Menetti lo ha rispedito, troppo a lungo, a sedere). E’ l’unico, vero, terminale offensivo della squadra. E’ l’unico che attacca il canestro. E’ l’unico che ci prova, sempre e comunque. Non è un caso che, con lui in campo, nella ripresa, il volto biancorosso sia stato completamente diverso. Lui segna 15 punti in 16 minuti e muove la difesa friulana, aprendo varchi per i compagni. Lui è un giocatore vero. Lui, per quanto a volte sia indisponente e irritante, può fare la differenza. E, alla fine, vince, seppure di pochissimo, il duello con Penberthy e lancia la Bipop verso il successo. Voto 7
Joey Beard (19 minuti, 4/6 da 2, 8 rimbalzi, 1 persa, 1 assist, 8 punti). Non esalta. E non convince fino in fondo. Si fa condizionare dai falli e subisce troppo Jaacks. Non riesce a fare la differenza come dovrebbe e come si sperava. Voto 5,5
Ben Ortner (19 minuti, 3/5 da 2, 4/4 ai liberi, 3 rimbalzi, 1 persa, 10 punti). Ha un pregio: tiene un po’ a galla la fragilissima barchetta biancorossa nel primo tempo in cui segna 10 punti in 10 minuti. Poi, però, Williams lo tortura e lui scompare dal campo. Voto 5,5
Davide Lamma (17 minuti, 0/2 da 2, 0/1 da 3, 1 rimbalzo, 2 recuperate, 1 persa, 1 assist). Chi l’ha visto, alzi la mano. Così male, con la maglia della Bipop, non l’avevamo mai visto giocare. Irriconoscibile. Voto 5
Jimmy Baxter (16 minuti, 2/3 da 2, 0/3 da 3, 2 rimbalzi, 2 recuperate, 2 perse, 4 punti). Dai, ragazzi: come si fa? Ma come si fa a preferire Baxter a Flores? Non c’è paragone. E’ vero che il buon Jimmy salta come un grillo, ma qui giochiamo a basket, non facciamo mica il salto in alto... Voto 5
Marco Carra (24 minuti, 2/4 da 2, 0/3 da 3, 4/4 ai liberi, 1 rimbalzo, 1 recuperata, 1 persa, 2 assist, 8 punti). Spedito in trincea, con l’elmetto sulla fronte, a causa della giornata più che nera di Lamma, il capitano ci mette un po’ a carburare. Poi è tra coloro che suonano la tromba e spingono la Bipop alla rimonta. Ed è il giocatore che mette la ciliegina sulla torta, segnando, con una freddezza glaciale, i 4 tiri liberi decisivi nel finale. Voto 6,5
Tomas Ress (24 minuti, 4/7 da 2, 0/2 da 3, 1/2 ai liberi, 4 rimbalzi, 1 persa, 9 punti). Vi diciamo la verità: più lo vediamo giocare e meno ci convince. Però... Però è tra quelli che lottano di più, che ci provano di più e che ci credono di più. E, solo per questo, considerando che era reduce da un infortunio, merita il nostro applauso. Voto 6
Cory Violette (18 minuti, 3/5 da 2, 1/3 da 3, 3/6 ai liberi, 7 rimbalzi, 3 recuperate, 1 persa, 12 punti). Sapete quando abbiamo capito che la Bipop, pur giocando male, avrebbe vinto? Quando Violette ha segnato l’unico canestro da 3 punti della squadra reggiana nei primi 39 minuti di gioco, siamo stati certi che ieri il dio dei canestri, stava dalla nostra parte. A parte ciò, pur non esaltandoci e non piacendoci mai, ieri il beneamato Cory, la pagnotta l’ha portata a casa. Voto 6
Ricky Minard (37 minuti, 4/10 da 2, 1/4 da 3, 3 rimbalzi, 3 recuperate, 1 persa, 1 assist, 11 punti). Ha urlato, saltato, battuto il pugno sul cuore. Sul 76 pari ha segnato il canestro da 3 punti che ha cambiato la vita della Bipop, poi ha scaricato tutta la sua rabbia. La rabbia per gli errori con Roma e Avellino e a Bologna. La rabbia per una partita in cui ha sofferto a lungo e nella quale è stato bravo a non mollare, reagendo e diventando il protagonista decisivo. Voto 6,5,
SNAIDERO - Penberthy 7, Allen 6,5, Gigena 5,5, Antonutti 5, Di Giuliomaria 5, Williams 6,5, Jaacks 5,5, Valters 5.