News20/07/2005 08:18
Napoli ingaggia l’ex Nba Jon Stefansson e punta in alto con Greer da Mosca
Jon Arnor Stefansson copre un tassello di una rosa che tenta di arrivare più in alto dello scorso anno. «È un difensore forte – spiega Bucchi – di quelli che ti sanno equilibrare la squadra. Uno che sull’attaccante avversario sa giocare duro. E lo sa fare intensamente per tanti minuti». Del resto, il passato dell’islandese può essere interpretato in modo incoraggiante. Col suo metro e 95 ha trascorso la gioventù sportiva nel suo paese, poi si è trasferito in Germania, dove immediatamente conquistò la nomina di miglior giocatore del campionato. Un merito del quale si accorse molto in fretta la NBA. I Dallas Mavericks lo ingaggiarono, ma dovettero ben presto fare i conti con un infortunio alla caviglia di Stefansson che in pratica chiuse al giocatore le porte del basket Usa. Il ritorno in Europa è servito per ricostruirgli la reputazione. E adesso Stefansson, che a settembre compirà ventitré anni, si ritrova nella Napoli dei canestri, affiancata da qualche giorno dal nome di un nuovo sponsor: Carpisa, frutto del lavoro di Mario Maione: «Con l’acquisizione di Stefansson – spiega il presidente – proseguiamo nel rafforzamento della rosa. Avevamo un Napoli forte, volevamo renderlo più solido e competivo. Ed è proprio quello che stiamo facendo». E il percorso è tutt’altro che chiuso. Con Stefansson, Napoli si garantisce una guardia che sa difendere e che può essere utilizzata anche da ala piccola. Restano ancora alcune incognite nel reparto delle guardie. Spinelli resta in posizione di rincalzo. È uno dei «panchinari» più forti del campionato, di quegli uomini che col proprio ingresso hanno il dono di cambiar ritmo alla squadra. Sul titolare si continua a lavorare. Marco Mordente, che pareva vicinissimo nei giorni scorsi, è divenuto un’ipotesi oggi assai più pallida. Scivolato via anche Chatman, finito alla Dinamo Mosca, Napoli pensa ora a Lynn Greer, che proprio la Dinamo potrebbe liberare. Un’altra opzione che si fa strada conduce a Gerald Fitch, play che quest’anno si è visto in Eurolega col Cibona Zagabria. Costa un po’ meno di altri e promette punti, penetrazioni e qualità nella costruzione del gioco. Tra i pezzi pregiati lasciati liberi dalla Scavolini Pesaro c’è anche l’ala grande Tomas Ress su cui, oltre a Varese, Virtus Bologna e Roma, ha messo gli occhi anche la Carpisa Napoli.
Gustavo Affinita
Gustavo Affinita
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