E il basket manda in orbita il «piccolo» Ewing

È una «new entry» nella ormai lunga lista dei figli d’arte. Ma promette parecchio, nonostante abbia caratteristiche fisiche e tecniche rispetto al padre. Parliamo di Patrick Ewing junior, figlio dell’ex centro dei New York Knicks, uno dei 50 più grandi giocatori nella storia della Nba. Ewing jr, 19 anni, è appena entrato nel periodo degli studi universitari e come ateneo ha scelto Indiana. È uno dei templi del basket Ncaa, soprattutto grazie ai ricordi legati al periodo in cui l’allenatore era il mitico Bobby Knight. Il rampollo famoso si è presentato ai tifosi degli Hoosiers con una schiacciata spettacolare, di pura agilità: rispetto a Pat senior, del resto, vanta un fisico più snello e reattivo. E, soprattutto, essendo pure più basso, gioca ala Il padre non fa mistero che avrebbe preferito vedere il figlio a Georgetown, la sua università. Ma alla fine ha accettato il «tradimento», salvo fissare una condizione. «Quando ‘‘junior’’ ha spiegato a me e a sua madre che desiderava provare con il basket di un certo livello, gli ho detto che era libero di farlo. Però gli ho anche ripetuto ciò che mi avevano detto i miei genitori: prima dello sport, c’è lo studio. E se sei un bravo studente, avrai più possibilità come cestista». Ewing jr. ha scelto come numero di maglia il 3. Il padre, olimpionico nel 1984 e nel 1992, nella Nba vestiva il 33. «Quando sarò diventato forte come lui, aggiungerò l’altro 3» ha commentato l’erede. Un simpatico atto di rispetto.
(f.van.)