Dalmonte: «Il pugno l’abbiamo preso, da qui si riparte»

«UN PUGNO dritto nel naso. Da questo dobbiamo ricominciare». Luca Dalmonte, tecnico della Tisettanta, non ha trovato scusanti dopo la debacle rimediata a Cucciago con Avellino. Prestazione al di sotto anche delle più pessimistiche attese, quella canturina, e ora compito dei biancoblù sarà rimettere in sesto una squadra che più di un segnale positivo aveva dato in questo inizio di stagione. Le tre vittorie consecutive conquistate nelle prime battute del campionato sono ormai alle spalle: ora si tratta di mettere nel dimenticatoio anche i due stop di fila rimediati al Pianella contro Virtus Bologna e Air Avellino (alla sconfitta si è aggiunta anche una sanzione di oltre 3 mila euro da parte del giudice sportivo). Il campionato offre subito una occasione di riscatto: la Tisettanta già stasera sarà alle prese con la trasferta di Treviso sul campo della Benetton reduce da due sconfitte esterne consecutive contro Capo d’Orlando e La Fortezza Bologna. La Benetton non sarà più quella che lo scorso anno vide sfuggire il sogno tricolore a causa della pesante penalizzazione, ma resta una delle grandi del campionato di Lega A al pari, del resto, della Tisettanta Cantù. Spettacolo assicurato: almeno di spera.
Massimo Iannitti