La promessa di Belinelli: «Dopo la Nba soltanto la Fortitudo»

NONOSTANTE l’annata balorda e qualche incomprensione di troppo con i tifosi biancoblù, tra la Fortitudo e Marco Belinelli è amore vero, anche se ci sarà la “scappatella” che il giovane giocatore di San Giovanni in Persiceto farà in NBA dalla prossima stagione. «Porterò sempre la Fortitudo con me, e per questo il giorno che tornerò a giocare in Europa lo farò solo qui a Bologna, la mia città, e con la maglia della Fortitudo. Questo è il mio impegno e la mia promessa».
Così lo stesso Belinelli nella tarda serata di martedì, quando passando dal PalaDozza per ritirare le ultime cose, ha trovato il presidente Gilberto Sacrati ad accoglierlo. Era dunque questa la sorpresa che l’ex fortitudino voleva fare al numero uno biancoblù, il quale, dall’altra parte della scrivania, ha ribadito come le porte in Fortitudo saranno sempre aperte per lui, anche quando sarà solo di passaggio a Bologna.
Poche le novità, invece, per quello che riguarda il mercato. Si continua a cercare un playmaker ma prima dell’inizio della prossima settimana, difficilmente uno di tanti contatti presi potrà concretizzarsi. Miles vuole giocarsi tutta la Summer League nella speranza di strappare un contratto in NBA, stessa cosa per Blalock e per Brown. I pochi giocatori che, invece, hanno abbandonato il sogno americano, sono subissati di offerte. L’esempio è quello di Scoonie Penn che, in sequenza, ha ricevuto offerte dalla Dynamo Mosca e dal Kazan, proposte di molto superiori, in termini economici, rispetto a quella che potrebbe mettere nero su bianco la Fortitudo. Insomma si continua a cercare nella speranza di chiudere il prima possibile, anche perché, poi, firmato il play, bisognerà cercare la guardia.
Massimo Selleri