News26/01/2006 09:51

La Virtus mette gli occhiali per vedere grandi traguardi

Il primo giorno di ‘VidiVici’ in bianconero


Un’azienda e un marchio — VidiVici Occhiali — divenuti sponsor grazie alla potenza e al fascino di una partita chiamata derby. Già, perché il primo approccio tra l’azienda che ha sede a Villa Melloni aa Anzola e la Virtus è legata alla prossima stracittadina, in programma il 15 aprile. Virtus e VidiVici avevano già raggiunto l’accordo per una produzione speciale e limitata di 8.200 paia di occhiali, rigorosamente bianconeri e marchiati con la data 15 aprile 2006, da inserire nella Star Box che il club di Claudio Sabatini metterà in vendita nel periodo pasquale.
Quella produzione speciale è stato il primo passo per arrivare a un’intesa che porterà da qui al prossimo 30 giugno 550.000 euro nelle casse bianconere. Tanto vale la sponsorizzazione del marchio VidiVici che farà il suo esordio (con la scritta Occhiali in campo rosso) domenica, al PalaMalaguti, all’ora di pranzo, nel confronto che sarà ripreso dalle telecamere di Sky.
«Siamo rimasti senza sponsor — dice Sabatini — solo per una gara».
In realtà le gare sono due (la trasferta a Varese e il successivo match con Napoli), ma la Virtus non può che esternare la propria soddisfazione. Anche perché il matrimonio potrebbe protrarsi, una volta chiusa questa stagione, per altri due campionati. La cifra concordata, 550.000 euro, non avrà code né supplementi. Non sono previsti premi o incentivi a seconda dei risultati raggiunti.
«In passato abbiamo vinto spesso — spiega Emanuele Danzi, general manager di un’azienda caratterizzata dal lavoro di tutta la famiglia, dal padre Pasquale alle sorelle, Barbara e Manuela —. Com’è successo nel 2002, quando abbiamo vinto il titolo di campioni del mondo di motociclismo nella classe 125».
Emanuele Danzi ha un passato bianconero — «sono originario di Bari, me la cavavo bene con una racchetta tra le mani e ho giocato per la Virtus tennis» — e una puntata cestistica sull’altra sponda della Città dei Canestri.
«Ho seguito la Fortitudo», ammette Emanuele che, assolto dal patron Sabatini («capita a tutti di sbagliare»), racconta come, nel basket, non avrebbe che potuto scegliere la Virtus.
«Per il mio passato da tennista e perché la V nera ben si sposa con il nostro marchio, dove le V non mancano».
L’intesa è stata raggiunta presto.
«Mi hanno chiamato loro — ricorda Sabatini — ero dalle parti di Borgo Panigale e per trovare un accordo non abbiamo impiegato più di un quarto d’ora».
Tra i testimonial dell’azienda Vasco Rossi, il portiere della nazionale tedesca, Oliver Kahn, ma pure Ciccio Graziani, Stefano Bettarini, Fonsi Nieto, Elena Santarelli, Roberto Rolfo e Demetra Hampton. E da ieri, appunto — nella Settecentesca Villa Melloni erano presenti il coach, Zare Markovski, il general manager Lucio Zanca e il capitano, Andres Pelussi — tutta la squadra bianconera. Anzi, la comunità bianconera, come ripete Sabatini. Anche perché gli occhiali finiranno nella Star Box che sarà messa in vendita in vista del derby. Cambieranno, sensibilmente, i prezzi. Ribadito che una certa quota di biglietti per il derby sarà venduta alla Fossa dei Leoni alle stesse cifre (le più basse) applicate dall’Aquila in occasione della stracittadina d’andata, il biglietto per il derby di Pasqua costerà tra i 500 e i 600 euro. Ma dentro la Star Box (quella precedente, del costo di 30 euro, è stata venduta in 3.500 esemplari), oltre a Caffè Maxim, ci saranno gli occhiali VidiVici, jeans, scarpe e, probabilmente, una colomba.

Alessandro Gallo

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