News02/08/2005 13:55
Napoli, la situazione del Palabarbuto
Si lavora sodo, in viale Giochi del Mediterraneo. Si lavora sotto al sole impietoso di questo afoso scorcio d'estate. Si lavora per rispettare i tempi che scandiscono la tanto attesa riedificazione del «Mario Argento» e per «rifare il trucco» ad un Palabarbuto che al massimo fra una trentina di giorni dovrà essere in piena efficienza per ospitare i primi allenamenti della nuova CARPISA Napoli. Del vecchio «Mario Argento» ormai rimane davvero ben poco. Completata senza ostacoli la demolizione della copertura in acciaio - quella che da buona parte degli addetti ai lavori veniva considerato come uno dei passaggi più impegnativi e delicati - ieri, sotto gli occhi di un po' di curiosi che transitavano in zona sfidando il caldo opprimente e la polvere tirata su dalla gran quantità di calcinacci e detriti, sono venuti giù anche i quattro pilastri in cemento sistemati agli angoli del glorioso palazzetto. Un altro sostanzioso passo in avanti registrato dall'Ati alla quale sono stati affidati i lavori, tre ditte campane (Carmec srl, Pietroluongo Costruzioni ed Enrico Lanzillo Impianti) che possono già affermare con orgoglio di aver recuperato buona parte del terreno perduto in avvio anche per soddisfare le interminabili procedure burocratiche. Domani l'assessore allo Sport e Grandi Eventi del Comune di Napoli, Giulia Parente, dovrebbe compiere un sopralluogo per visionare direttamente l'andamento dei lavori che proseguiranno fino a ridosso di ferragosto quando agli operai verrà concessa una settimana di stop. Una breve pausa che permetterà ad architetti ed ingegneri di verificare in concreto la possibilità di conservare le due tribune della vecchia struttura. Un'eventualità, questa, che oltre a portare in dote un'ulteriore riduzione dei tempi di lavoro consentirebbe anche un risparmio in termini strettamente economici. Maestranze in azione anche al Palabarbuto dove lo sguardo attento e competente di alcuni dirigenti del Basket Napoli ha evidenziato una leggera pendenza del lato sinistro del rettangolo di gioco. Dopo una prima verifica, i tecnici del Comune hanno provveduto alla rimozione di parte del parquet per effettuare sondaggi e perforazioni. L'incognita, a questo punto, è legata ai motivi che hanno determinato questa imperfezione. Soltanto dopo aver individuato con certezza le cause del problema si potrà stabilire se per la fine di agosto tutto potrà essere pronto per iniziare nel migliore dei modi la nuova stagione. Se, come tutti si augurano, il sondaggio previsto per questa mattina farà rientrare l'allarme, ecco che con l'inserimento di uno speciale materiale - particolarmente resistente - si riuscirà a livellare il massetto ripristinando al meglio il livello del parquet del Palabarbuto. A queste condizioni, e solo a queste, allora, l’impianto potrà essere restituito alla fruizione della squadra di basket del Napoli Carpisa.
CARLO CARIONE
CARLO CARIONE
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