News09/05/2005 14:16
Pesaro: project financing e dubbi per l’Hangar
Il vecchio palas chiuderà a settembre, ancora incerti tempi e modi della ristrutturazione
Chiude a settembre il vecchio hangar di viale dei Partigiani, ma l’intervento di riqualificazione è ancora da definire. Appena quest’estate sarà terminato il Rossini Opera Festival, il vecchio palazzetto dello Sport non potrà più essere utilizzato per nessun evento musicale, sportivo, teatrale o altro. Negli ultimi anni, nonostante gli evidenti acciacchi, la “palestrina” di viale dei Partigiani era sempre riuscita ad ospitare manifestazioni di un certo livello e anche dopo il trasferimento della Scavolini Basket al Bpa Palas, era rimasta al centro dell’attenzione cittadina. Ma adesso è veramente arrivato il momento di prendersi una pausa e ritornare completamente nuova, ma soprattutto più sicura. I primi segni di sofferenza, di una struttura che ha più di 50 anni, erano stati evidenziati tre anni fa dal cedimento del soffitto in un’ala del palazzetto, che aveva costretto il Comune a dichiarare lo stato di inagibilità. Era stata la stessa amministrazione a stanziare 5 milioni di euro per la ristrutturazione completa dell’hangar: finanziamenti questi, compresi nel Piano Triennale delle Opere pubbliche approvato lo scorso ottobre, che sono saltati dopo il blocco degli investimenti nei Lavori Pubblici imposto dalla Finanziaria. Ora il Comune si rifà avanti e l’idea, per non perdere un palazzetto storico ed amato dai cittadini, è quella già utilizzata per il nuovo stadio: il project financing. Ancora, però, niente è sicuro: «Abbiamo incaricato un perito di effettuare i rilievi all’interno del vecchio palazzetto - afferma il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Ilaro Barbanti - vogliamo capire quali sono gli interventi più urgenti da portare avanti, quando avremo un quadro più preciso dalla perizia decideremo come agire». Nessun dubbio sulla chiusura: «A settembre il palas verrà chiuso - continua - quello del 2005 sarà l’ultimo Rof in viale dei Partigiani. Abbiamo già avvertito tutte le società sportive che si allenano e giocano lì dentro, stiamo studiando dove spostarle». La soluzione migliore sarebbe quella di trasferire Spar, Aeo per il basket e le altre società di boxe, ginnastica e non solo al Bpa Palas, ma l’astronave ha il 90% degli orari già occupati. Alcune società dovranno così spostarsi provvisoriamente nelle altre palestre pesaresi. Ancora in alto mare l’intervento di riqualificazione all’hangar, tanto più i tempi dei lavori, che potrebbero durare uno, due o anche più anni. In linea di massima, un’idea di come intervenire al vecchio palas è stata discussa tra gli amministratori, anche se è possibile che venga soggetta a modifiche: ridurre la capienza dell’impianto da 4400 a circa 2000 posti, mantenere le palestre sotto i gradoni e valorizzare la parte esterna. In questo senso, si pensa di creare nuovi negozi ed uffici sia sul lato di via Marconi che su quello del parcheggio multipiano del curvone in fase di costruzione.
THOMAS DELBIANCO
THOMAS DELBIANCO
share