News15/10/2004 09:12
Douglas: «Se la Fortitudo è questa è nato un amore»
Ruben entusiasta delle prime settimane in biancoblù
Dopo la prima vittoria in campionato con Livorno, il coach biancoblù Repesa, aveva chiesto ai suoi giocatori di compiere un salto di qualità e la squadra ha risposto in modo molto positivo agli stimoli lanciati dal proprio allenatore, vincendo contro due squadre ben organizzate come Roma e Milano. «La gara di mercoledì sera era molto importante per voi – a parlare è la guardia statunitense Ruben Douglas – il nostro coach ci aveva chiesto di elevare ulteriormente il livello del nostro gioco, continuando, così, a fare progressi. E’ quello che abbiamo cercato di fare a partire dalla difesa, per poi caricarci anche in attacco. All’inizio il varco è stato aperto da Basile e Rancik, che sono riusciti a trovare il canestro con continuità. A quel punto per tutti noi è stato molto più facile entrare in campo e seguirli, trovando degli spazi nella difesa avversaria. Questa volta i nostri tiri seno entrati e mi sembra che la differenza si sia subito vista». Una buona prova contro Roma, poi Douglas si è ancora messo più in evidenza con Milano. «Io ho come obiettivo quello di migliorare ogni giorno, e per questo mi sforzo di lavorare duramente. Voglio sempre di più imparare sia il sistema della squadra, entrando nei suoi meccanismi, sia il gioco che si fa qui in Italia. Percorrendo questa strada, penso che, giorno dopo giorno, verrà tutto più semplice, perché non ci sarà più bisogno di pensare ad ogni movimento, ma arriverà spontaneamente. Quando questo avverrà, non solo la squadra sarà cresciuta, ma soprattutto io sarò cresciuto». La vittoria contro Milano (la sintesi stasera alle 19 su Telesanterno) vi ha catapultato dall’ottavo al quarto posto a soli due punti di distanza dalla capolista. Se la Fortitudo vince per Douglas sarà più facile affermasi come giocatore a livello europeo e, chissà, magari un giorno arrivare alla NBA. «Speriamo. Sono venuto qui alla Fortitudo, sapendo di poter contare su una grande organizzazione, su un bravissimo allenatore, e su compagni forti con i quali giocare ad alti livelli in Europa. Questo per me è l’ambiente ideale in cui crescere, la squadra è giovanissima, piena di talento e di entusiasmo. Vincere rende sempre più facile ogni cosa, ma continuando a lavorare così faremo molta strada in questa stagione, anche quando arriveranno le fasi più cruciali. Sarà molto importante mantenere questa stessa voglia e questo stesso spirito: se la Fortitudo è questa, devo dire che la amo già». Contro Milano bene in attacco ma anche in difesa con tanti recuperi. «Su questo il coach sta insistendo parecchio, ogni giorno non fa che ripetermi che, la strada per diventare un grande giocatore non può che partire dalla difesa. Ed io lo ascolto e mi sforzo di mettere in pratica i suoi insegnamenti. Naturalmente ci vorrà un po’ di tempo per assimilare ogni cosa, ma, d’altra parte, sono proprio qui per questo: diventare un giocatore più forte e vincere con questa squadra. Non mi stancherò mai di ripetere che sono qui per crescere e far vincere la Fortitudo Stiamo dimostrando che se difendiamo forte, poi abbiamo la possibilità di correre al massimo in contropiede, esattamente il gioco che più mi piace, anche se poi, stiamo lavorando per poter attaccare al meglio la difesa schierata».
Massimo Selleri
Massimo Selleri
Fonte:
Il Resto del Carlinoshare