News21/03/2004 08:48
Simone Pianigiani svela i segreti dell’Air
«Temibile in attacco con Middleton ma piuttosto fragile in difesa»
In gergo tecnico si chiama "stagger" e individua i due blocchi consecutivi che la guardia si prende dai lunghi prima di ricevere palla.
Molte squadre lo usano ma Avellino è una di quelle che lo fa con maggiore frequenza.
«Utilizzano molto questo tipo di situazione - spiega il vice coach biancoverde Simone Pianigiani - per favorire le giocate degli esterni visto che Middleton e Komazec sono molto bravi a uscire a ricciolo dal secondo blocco e prendersi un tiro anche senza mettere il pallone a terra. Per difendere è necessario uno swap difensivo, cioè un cambio, nel momento in cui il difensore dell’esterno dovesse rimanere su uno dei due blocchi. A quel punto il nostro lungo dovrà cercare di corpire la linea di passaggio o quantomeno chiudere la visuale del canestro».
Fortissimi in attacco ma tutt’altro che trascendentali in difesa. Anche perchè Middleton e Komazec non sono più due ragazzini.
«Infatti sarà importanti creare molto spazio per l’uno contro uno. E questa azione non deve essere finalizzata soltanto al canestro ma anche alla creazione di una situazione pericolosa sulla quale gli esterni di Avellino potrebbero spendere un fallo. E poi se li costringiamo a difendere forte nell’uno contro uno li costringeremo ad arrivare in attacco con minore energia».
f.c.
Molte squadre lo usano ma Avellino è una di quelle che lo fa con maggiore frequenza.
«Utilizzano molto questo tipo di situazione - spiega il vice coach biancoverde Simone Pianigiani - per favorire le giocate degli esterni visto che Middleton e Komazec sono molto bravi a uscire a ricciolo dal secondo blocco e prendersi un tiro anche senza mettere il pallone a terra. Per difendere è necessario uno swap difensivo, cioè un cambio, nel momento in cui il difensore dell’esterno dovesse rimanere su uno dei due blocchi. A quel punto il nostro lungo dovrà cercare di corpire la linea di passaggio o quantomeno chiudere la visuale del canestro».
Fortissimi in attacco ma tutt’altro che trascendentali in difesa. Anche perchè Middleton e Komazec non sono più due ragazzini.
«Infatti sarà importanti creare molto spazio per l’uno contro uno. E questa azione non deve essere finalizzata soltanto al canestro ma anche alla creazione di una situazione pericolosa sulla quale gli esterni di Avellino potrebbero spendere un fallo. E poi se li costringiamo a difendere forte nell’uno contro uno li costringeremo ad arrivare in attacco con minore energia».
f.c.
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