EA7 Emporio Armani Milano, il ritorno di Josh Nebo: "Ora mi sento bene, devo riabituarmi al ritmo partita"
Il centro americano è stato intervistato su "La Repubblica - Milano"
Intervistato da Luca Chiabotti su “La Repubblica – Milano”, Josh Nebo ha parlato del suo ritorno in campo dopo un lungo infortunio al braccio: “Rientrare contro Trapani è stata una miscela di emozioni contrastanti, da una parte la felicità e la grande eccitazione per il ritorno in campo dopo tanto tempo, dall'altra la sensazione strana che stessi giocando a basket per la prima volta nella mia vita. Ora mi sento bene fisicamente, il braccio è guarito, la forma fisica è buona. Devo ovviamente ancora recuperare il ritmo della partita e ritrovarmi nel flusso del gioco, quando sono rientrato avevo nelle gambe soltanto due-tre allenamenti di cinque contro cinque, ma conto di essere pronto a dare un contributo importante quando la squadra avrà davvero più bisogno di me. Io devo riabituarmi alla partita, i miei compagni ad avere un giocatore come me in area. Ma credo che sia piuttosto facile perché le cose che faccio in campo sono semplici e non ho bisogno di avere tanto la palla in mano per essere efficace. E con Mirotic e LeDay, che hanno giocato assieme vicino a canestro per buona parte della stagione, siamo complementari: io non faccio quello che fanno loro, loro non fanno quello che faccio io. In più la nostra relazione, come quella con tutti i compagni, è ottima. Non è un problema giocare finalmente assieme”.
L’annata non è stata comunque semplice per lui: “È stato un anno molto difficile. Sono arrivato a Milano carico di aspettative personali e di obbiettivi da raggiungere con la mia squadra, volevo dare una mano per conquistare i playoff di Eurolega, giocare le Final Four. Guardare i compagni giocare senza poter dare il contributo è stata una grande delusione. Ho apprezzato la vita al di fuori del basket e l'esperienza in Italia, mia moglie, i compagni, gli allenatori mi sono stati vicino e aiutato moltissimo, ma sono venuto qui per giocare e la pallacanestro è una parte fondamentale della mia vita e non puoi goderti appieno i momenti liberi se non puoi fare quello che desideri di più. D'altro canto, gli infortuni fanno parte dell'essere un giocatore professionista, vanno accettati”.
Nebo ora comunque positivamente ai playoff: “Sono molto fiducioso sulle possibilità della squadra finalmente in salute. La lega italiana è molto competitiva, siamo consapevoli di aver chiuso la stagione in una posizione, il quinto posto, al di sotto degli standard abituali del club che punta sempre all'eccellenza e che dovremo farci strada sempre col fattore campo a sfavore. Ma sono convinto che ce la faremo. Certo, sarà dura”.
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