Trapè: «E’ stata una vittoria entusiasmante»

CON GLI OCCHI lucidi per l’emozione e una soddisfazione, mista ad orgoglio, che trasudava da ogni poro, il vicepresidente della Sutor Premiata, Edo Trapè è rimasto praticamente senza parole davanti alla sua squadra. «Francamente è stata una cosa entusiasmante» esordisce. «Per noi è una partita troppo importante» aggiunge, calcando la voce sul quel ‘troppo’ a significare la connotazione del tutto ‘speciale’, e per più motivi, delle partite dei paly off scudetto. «Siamo partiti molto bene, poi forse ci siamo fatti prendere un po’ dalla paura, forse, perché stavamo giocando veramente bene. Nel terzo quarto abbiamo subito un po’ la loro pressione, ma non dimentichiamo che è sempre l’Armani Jeans. Ma credo che Vitali, Garris, Thomas hanno risposto». Non trova le parole adatte, Trapè, per descrivere quello che è avvenuto sul parquet. «Ho notato che anche il pubblico, a un certo punto, è rimasto col fiato sospeso. Forse per capire fino a dove potevano arrivare questi ragazzi». Trapé oggi sarà a Milano, insieme al presidente Tiziano Basso. «Sarà una partita difficilissima, quindi prepariamoci per mercoledì».

SABATO SERA, dopo l’ottima performance casalinga, anche Basso pensava già alla gara 2. «Adesso la pressione l’abbiamo invertita perché tocca a loro giocare in casa, sapendo che hanno una partita persa. Noi saremo un po’ più tranquilli. Per quanto ci riguarda, visto che stavolta non si gioca al Palalido dove abbiamo sempre perso, speriamo che il Forum ci porti bene». Gallinari ha avuto una reazione ‘stizzita’ al quinto fallo che gli faceva concludere lì la partita. «C’è anche da capirlo. Un ragazzo giovane, con quelle capacità, si è visto costretto ad uscire sapendo che la partita sarebbe andata verso la nostra parte – dice Basso – ma, al di là di questo abbiamo giocato una partita da play off. Sarà una serie lunga, perché sono convinto che Milano non mollerà. Stasera (sabato, ndr) c’è stata l’ennesima prestazione di grandissimo cuore di questi ragazzi e l’ennesima dimostrazione di questo grande pubblico che ci ha sempre accompagnato e che credo ci porterà lontano». La carta vincente della Premiata è la coralità: l’Armani Jeans risente dell’uscita di Gallinari, mentre i gialloblu reggono sempre, indipendentemente da chi c’è in campo. «Dopo Gallinari è salito in cattedra Melvin Booker, che ha buttato dentro tre palle importanti. Queste sono le grandi squadre, tecnicamente sono molto forti, ma non hanno la nostra struttura a livello di gruppo. Ma io credo che vince la compattezza sulla tecnica. Andiamo avanti così».
Marisa Colibazzi