News12/01/2003 09:40
A Fabriano c'è aria di tempesta
FABRIANO — Potrebbe essere l'ultima partita di Roberto Nunez (che già domani intende volare a Madrid) e, comunque più difficilmente, di Ira Clark, se davvero i «cugini» di Pesaro, alla ricerca del dopo-Mc Ghee, o qualche altra società italiana affonderanno i colpi sul gioiello di casa Carifac. Ma potrebbe anche essere la prima gara senza Pantazopoulos, sebbene le «scopertelle» dei taccuini (sùbito «puniti» con l'esensione del silenzio stampa a tutti i tesserati, chissà perché esclusa la domenica sera… ) abbiano indotto alla frenata la società che a lungo aveva tenuto coach Carmenati all'oscuro dell'operazione. E di motivi, non certo agonistici, ce ne saranno diversi altri perché stasera (PalaGuerrieri, ore 18,15) con la vice capolista Cantù non sia una partita normale.
C'è contestazione. Già ieri è cominciata la «rivolta» della tifoseria. In mattinata sono dovute intervenire le forze dell'ordine per cancellare rapidamente una scritta anti-Merloni che, tramite bombolette spray, aveva imbrattato il portone d'ingresso al palas lato-Statale. E oggi potrebbe esserci nuova polemica da parte della tifoseria, che già una settimana or sono aveva presentato striscioni inequivocabili in favore di squadra e tecnico («Carmenati non si tocca») e di condanna verso l'atteggiamento della società e degli industriali definiti «taccagni».
Ancora sequestro? Nelle ultime ore si è diffusa la voce che anche stasera l'incasso (per la verità, presumibilmente piuttosto contenuto) potrebbe essere a rischio. Domenica scorsa l'ufficiale giudiziario aveva prelevato il «bottino» per conto dell'agenzia di procuratori di Anthony Pelle, che reclamava il mancato pagamento di 15 mila euro risalenti addirittura a cinque anni addietro. La somma non è stata ancora del tutto coperta, per cui non sarebbe escluso un immediato bis del pignoramento.
«Non smobilitiamo». Stretta tra la morsa di pesanti problemi finanziari da risolvere in meno di un mese e scarsa simpatia da parte dei tifosi disorientati dal «rimescolamento» dell'organico, la società prova a fare chiarezza. «Stiamo cercando di risolvere una situazione molto difficile e questo clima, anche da parte della stampa, non ci aiuta», spiega il presidente Alberti. «Ogni nostra mossa viene criticata, ma ripeto che non intendiamo smobilitare. Anzi siamo qui per seguire anche la squadra, non solo la società. Nunez ha chiesto di andarsene: vogliamo farlo rimanere, ma se lui ha così tanta nostalgia della Spagna… Clark? E' un nostro giocatore e tale resta». Detto tutto questo, ci sarebbe anche una prestigiosa sfida alla vice capolista del campionato…
Alessandro Di Marco
C'è contestazione. Già ieri è cominciata la «rivolta» della tifoseria. In mattinata sono dovute intervenire le forze dell'ordine per cancellare rapidamente una scritta anti-Merloni che, tramite bombolette spray, aveva imbrattato il portone d'ingresso al palas lato-Statale. E oggi potrebbe esserci nuova polemica da parte della tifoseria, che già una settimana or sono aveva presentato striscioni inequivocabili in favore di squadra e tecnico («Carmenati non si tocca») e di condanna verso l'atteggiamento della società e degli industriali definiti «taccagni».
Ancora sequestro? Nelle ultime ore si è diffusa la voce che anche stasera l'incasso (per la verità, presumibilmente piuttosto contenuto) potrebbe essere a rischio. Domenica scorsa l'ufficiale giudiziario aveva prelevato il «bottino» per conto dell'agenzia di procuratori di Anthony Pelle, che reclamava il mancato pagamento di 15 mila euro risalenti addirittura a cinque anni addietro. La somma non è stata ancora del tutto coperta, per cui non sarebbe escluso un immediato bis del pignoramento.
«Non smobilitiamo». Stretta tra la morsa di pesanti problemi finanziari da risolvere in meno di un mese e scarsa simpatia da parte dei tifosi disorientati dal «rimescolamento» dell'organico, la società prova a fare chiarezza. «Stiamo cercando di risolvere una situazione molto difficile e questo clima, anche da parte della stampa, non ci aiuta», spiega il presidente Alberti. «Ogni nostra mossa viene criticata, ma ripeto che non intendiamo smobilitare. Anzi siamo qui per seguire anche la squadra, non solo la società. Nunez ha chiesto di andarsene: vogliamo farlo rimanere, ma se lui ha così tanta nostalgia della Spagna… Clark? E' un nostro giocatore e tale resta». Detto tutto questo, ci sarebbe anche una prestigiosa sfida alla vice capolista del campionato…
Alessandro Di Marco
Fonte:
Il Resto del Carlinoshare