News12/09/2007 09:42

Sabatini: "Faccio un bus per portare i ragazzi in disco"


La scritta campeggerà tanto sulle canottiere della prima squadra quanto sulle divise di tutto il settore giovanile, per arrivare al maggior numero possibile di ragazzi, tifosi virtussini ma non solo. Sabatini infatti non vuole rivendicare il brevetto di quest´iniziativa: anzi, spera di poterla condividere con le altre grandi realtà sportive della città, dalla Fortitudo al Bologna Calcio sino alla Zinella Volley, perché «siamo una comunità del territorio, dobbiamo essere veicolo di messaggi sociali», e quando sono più forze a trasmettere lo stesso slogan, il concetto arriva meglio. Anche se non è affatto scontato che la proposta passi, visto il tasso di litigiosità che sembra caratterizzare i vertici dello sport cittadino. Coop Adriatica, se non altro, è la prima azienda ad appoggiare il progetto con spot e video nei suoi punti vendita. Stasera nel derby vedremo l´eventuale presa di posizione della Fortitudo. Chissà che il cerchio non s´allarghi. Il 21 e il 22 settembre si terrà un quadrangolare internazionale che porterà sotto le Due Torri la Scavolini Pesaro, il Cska Mosca e il Besiktas e l´evento avrà proprio il nome di questa campagna sociale partorita in casa Virtus.
Un´iniziativa che è piaciuta molto al Comune e alla Provincia, e anche al ministro per lo Sport e le attività giovanili Giovanna Melandri, che ha concesso subito il suo patrocinio. Cofferati, presente ieri alla sala Savonuzzi di Palazzo D´Accursio alla illustrazione del progetto, ha voluto ringraziare personalmente Sabatini della sua idea: «Si dovrebbe sempre utilizzare la notorietà e la visibilità per poter trasmettere messaggi positivi», ha detto il sindaco. Non è finita, perché una scritta sulla maglietta aiuta, ma non basta. Ecco allora uno spot, girato da Holland, Spencer, Conroy e Chiacig e alcune belle promesse del settore giovanile, già online sul sito della Virtus, presto sugli schermi di E´ Tv e disponibile per altre emittenti che lo vogliano trasmettere. Per dare seguito alle parole, Sabatini ha pensato anche a una navetta che accompagni i ragazzi di Bologna nei locali notturni della provincia, per scongiurare i tanto temuti azzardi al volante. «Mi auguro che presto aderiscano tanti gestori di discoteche e pub, che, purtroppo, sono raramente un valido interlocutore nella lotta alle stragi del sabato sera. Lo so bene, perché sono padre di tre figli. I giocatori della Vu Nera a bordo del bus? Perché no, non lo escludo...».
MICOL LAVINIA LUNDARI

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