News14/07/2007 09:01
Benetton Basket: «Un occhio di riguardo ai più fedeli»
Campagna abbonamenti dalla prossima settimana
La campagna abbonamenti della Benetton Basket sarà presentata la settimana prossima, «ed avremo un occhio di riguardo per i vecchi abbonati». La promessa è di Enzo Lefevre, il direttore generale di Verde Sport, che sarà svelata a tempo debito. Al solito la prima fase, quella riservata alla prelazione, finirà la prima settimana di agosto, la campagna riprenderà, per tutti, al termine di quel mese.
Lefevre, l’ultima è stata una stagione estremamente travagliata che ha negato agli abbonati l’emozione dei playoff. «Beh, quante volte era successo negli ultimi anni? Una tantum non fa casistica. Comunque posso dire che quest’anno sarà ripetuto l’esperimento della nostra member card, che per noi è la B card, lanciato lo scorso Natale in occasione dei mini abbonamenti. E’ un valore aggiunto che offriamo ai più fedeli che con i punti man mano accumulati avranno dei vantaggi». Quest’anno le vostre partite al sabato alle 20.30 saranno molte di più per consentire alla squadra di preparare meglio le gare di Uleb Cup. Come reagirà il pubblico? «Specifichiamo: niente di istituzionale, non tutte le gare al Palaverde saranno giocate al sabato sera, valuteremo di volta in volta. D’altronde c’è pur sempre stato l’anticipo di Sky». Non temete di scontare l’assenza dell’Eurolega? «In questo senso ci sentiamo tutt’altro che sminuiti: mai come quest’anno l’Uleb Cup vale l’altra Coppa, anzi aggiungo che l’Uleb è diventata di fatto la competizione più importante, vi partecipano 54 squadre di 25 nazioni, alcune delle quali, come noi, non sono in Eurolega solo per mancanza di wild card». Lefevre, più in generale: che risposta vi aspettate a livello di attaccamento alla squadra dopo un 12º posto che, pur causato dalle note ragioni, mancava da quasi vent’anni? «Dopo il temporale ci attendiamo che torni il sereno. Sono certo che la tifoseria ha capito che si è trattato di un infortunio, come testimonia la solidarietà dimostrata nelle ultime partite del passato campionato. E credo che anche la costruzione della nuova Benetton finora invogli il pubblico a crederci: Chalmers e Atsur sono due grossi giocatori, abbiamo cinque nazionali, anzi sei, considerando che tra un anno Crosariol tornerà da noi, senza dimenticare i continui investimenti che facciamo sul settore giovanile». E a ottobre (1-3) la squadra sarà in Cina per la tournée targata Eurolega: in quei giorni i Raptors saranno alla Ghirada. «Benetton worldwide», sorride Lefevre: il marchio Benetton da un capo all’altro del mondo.
(Silvano Focarelli)
Lefevre, l’ultima è stata una stagione estremamente travagliata che ha negato agli abbonati l’emozione dei playoff. «Beh, quante volte era successo negli ultimi anni? Una tantum non fa casistica. Comunque posso dire che quest’anno sarà ripetuto l’esperimento della nostra member card, che per noi è la B card, lanciato lo scorso Natale in occasione dei mini abbonamenti. E’ un valore aggiunto che offriamo ai più fedeli che con i punti man mano accumulati avranno dei vantaggi». Quest’anno le vostre partite al sabato alle 20.30 saranno molte di più per consentire alla squadra di preparare meglio le gare di Uleb Cup. Come reagirà il pubblico? «Specifichiamo: niente di istituzionale, non tutte le gare al Palaverde saranno giocate al sabato sera, valuteremo di volta in volta. D’altronde c’è pur sempre stato l’anticipo di Sky». Non temete di scontare l’assenza dell’Eurolega? «In questo senso ci sentiamo tutt’altro che sminuiti: mai come quest’anno l’Uleb Cup vale l’altra Coppa, anzi aggiungo che l’Uleb è diventata di fatto la competizione più importante, vi partecipano 54 squadre di 25 nazioni, alcune delle quali, come noi, non sono in Eurolega solo per mancanza di wild card». Lefevre, più in generale: che risposta vi aspettate a livello di attaccamento alla squadra dopo un 12º posto che, pur causato dalle note ragioni, mancava da quasi vent’anni? «Dopo il temporale ci attendiamo che torni il sereno. Sono certo che la tifoseria ha capito che si è trattato di un infortunio, come testimonia la solidarietà dimostrata nelle ultime partite del passato campionato. E credo che anche la costruzione della nuova Benetton finora invogli il pubblico a crederci: Chalmers e Atsur sono due grossi giocatori, abbiamo cinque nazionali, anzi sei, considerando che tra un anno Crosariol tornerà da noi, senza dimenticare i continui investimenti che facciamo sul settore giovanile». E a ottobre (1-3) la squadra sarà in Cina per la tournée targata Eurolega: in quei giorni i Raptors saranno alla Ghirada. «Benetton worldwide», sorride Lefevre: il marchio Benetton da un capo all’altro del mondo.
(Silvano Focarelli)
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