News31/05/2007 09:56
L’Armani parte con uno scivolone
Vano il tentativo di rimonta dei milanesi: al Forum passa Bologna 75-71
SALTA il banco nei playoff. Bologna, come Roma, vince gara 1. Irriconoscibile. Inspiegabile nell’atteggiamento e in bambola davanti alle mille strategie di Markovski. L’Olimpia spreca subito il fattore campo nella semifinale contro la Virtus Bologna che vince con autorità al Forum per 71-75. Le polveri dell’Olimpia sono completamente bagnate a inizio gara con soli 2 punti realizzati nei primi 5 minuti, con troppi palloni persi per frenesia (2-8). Poi quando riesce ad aprire l’area con Blair dal post basso torna in parità sull’8-8, ma subito Best prende in mano il ritmo della gara e tra canestri e assist rilancia la Virtus sul 10-15 al 7’. Ma l’Olimpia rilancia subito trovando un break di 10-3 firmato da 5 punti di Schultze con il "2+1" di Garris a dare il primo vero vantaggio a Milano (20-18 al 10’).
In partenza di secondo periodo le V nere cambiano ritmo e con due triple filate di Blizzard e Vukcevic rimettono la freccia sul 22-26 al 12’. Ancora una tripla del serbo-greco fa volare i bolognesi sul +7 (24-31), ma ci pensa Garris con un appoggio e una tripla dall’angolo a rintuzzare il break riportando i biancorossi sul 29-31. Quando poi l’Olimpia spreca l’occasione dalla lunetta con 3 errori su 4 tentativi per andare in vantaggio, Bologna prende in mano la gara con Ilievski che firma da protagonista il +10 (32-42 al 18’). Schultze ridà ossigeno con la tripla del 39-44, ma l’azione dopo, sulla sirena, rimanendo indietro in difesa, regala a Giovannoni lo spazio per la tripla del 39-47.
L’APPROCCIO dell’Armani nella ripresa è completamente diverso, i biancorossi partono con sei punti consecutivi riaprendo completamente la gara sul 45-47, ma Best diventa un computer e con 5 punti filati di assoluta maestria riallunga per la VidiVici sul 46-52 al 23’. Bulleri, di nervi, riaccende subito l’Olimpia, Gallinari con "2+1" arriva ad un passo fino al -1 (54-55), ma mai riesce a cambiare marcia e la Virtus chiude il terzo quarto ancora in vantaggio per 60-62 con Drejer infallibile dalla lunetta. L’Olimpia ha ancora mille occasioni per rimettere la testa avanti, ma non capitalizza mai, mentre la Virtus, con serenità, con Di Bella trova 4 punti cruciali, poi è Best che ne crea altri 4 e la Virtus scappa sul 61-70, mentre l’Olimpia non riesce che a segnare un solo libero con Gallinari nei primi 6 minuti del periodo. Djordjevic sceglie il fallo tecnico plateale per ridare vita ai suoi e Bologna vola a +12 (61-73), ma come troppo spesso succede il trio arbitrale cambia completamente metro facendo una pessima figura, Milano ne approfitta e in un attimo torna a -6 (67-73) a -2’01" dalla fine.
L’onda biancorossa non si ferma e arriva fino a -2 con Green (71-73), ma Gallinari spreca il possesso del pareggio e con la più classica delle compensazioni arriva subito dopo un antisportivo per la Virtus che trasforma dalla lunetta i liberi decisivi con Blizzard. Domenica si replica a campo invertito, per Milano l’obbligo di riaccendere la luce.
ARMANI JEANS MILANO-VIDIVICI BOLOGNA 71-75 (39-47) MILANO: Mercante ne, Schultze 10, Green 7, Gallinari 8, Bulleri 9, Garris 16, Fajardo ne, Watson 6, Blair 13, Plumari ne, Calabria 2, Gigena. All. Djordjevic. BOLOGNA: Ilievski 9, Best 11, Blizzard 11, Drejer 7, Crosariol 4, Giovannoni 8, Gugliotta, Vukcevic 10, Di Bella 4, Michelori 2, Nikolaidis, Glyniadakis 7. All. Markovski
L’ALTRA SEMIFINALE: Montepaschi Siena-Lottomatica Roma 74-88 (0-1).
SANDRO PUGLIESE
In partenza di secondo periodo le V nere cambiano ritmo e con due triple filate di Blizzard e Vukcevic rimettono la freccia sul 22-26 al 12’. Ancora una tripla del serbo-greco fa volare i bolognesi sul +7 (24-31), ma ci pensa Garris con un appoggio e una tripla dall’angolo a rintuzzare il break riportando i biancorossi sul 29-31. Quando poi l’Olimpia spreca l’occasione dalla lunetta con 3 errori su 4 tentativi per andare in vantaggio, Bologna prende in mano la gara con Ilievski che firma da protagonista il +10 (32-42 al 18’). Schultze ridà ossigeno con la tripla del 39-44, ma l’azione dopo, sulla sirena, rimanendo indietro in difesa, regala a Giovannoni lo spazio per la tripla del 39-47.
L’APPROCCIO dell’Armani nella ripresa è completamente diverso, i biancorossi partono con sei punti consecutivi riaprendo completamente la gara sul 45-47, ma Best diventa un computer e con 5 punti filati di assoluta maestria riallunga per la VidiVici sul 46-52 al 23’. Bulleri, di nervi, riaccende subito l’Olimpia, Gallinari con "2+1" arriva ad un passo fino al -1 (54-55), ma mai riesce a cambiare marcia e la Virtus chiude il terzo quarto ancora in vantaggio per 60-62 con Drejer infallibile dalla lunetta. L’Olimpia ha ancora mille occasioni per rimettere la testa avanti, ma non capitalizza mai, mentre la Virtus, con serenità, con Di Bella trova 4 punti cruciali, poi è Best che ne crea altri 4 e la Virtus scappa sul 61-70, mentre l’Olimpia non riesce che a segnare un solo libero con Gallinari nei primi 6 minuti del periodo. Djordjevic sceglie il fallo tecnico plateale per ridare vita ai suoi e Bologna vola a +12 (61-73), ma come troppo spesso succede il trio arbitrale cambia completamente metro facendo una pessima figura, Milano ne approfitta e in un attimo torna a -6 (67-73) a -2’01" dalla fine.
L’onda biancorossa non si ferma e arriva fino a -2 con Green (71-73), ma Gallinari spreca il possesso del pareggio e con la più classica delle compensazioni arriva subito dopo un antisportivo per la Virtus che trasforma dalla lunetta i liberi decisivi con Blizzard. Domenica si replica a campo invertito, per Milano l’obbligo di riaccendere la luce.
ARMANI JEANS MILANO-VIDIVICI BOLOGNA 71-75 (39-47) MILANO: Mercante ne, Schultze 10, Green 7, Gallinari 8, Bulleri 9, Garris 16, Fajardo ne, Watson 6, Blair 13, Plumari ne, Calabria 2, Gigena. All. Djordjevic. BOLOGNA: Ilievski 9, Best 11, Blizzard 11, Drejer 7, Crosariol 4, Giovannoni 8, Gugliotta, Vukcevic 10, Di Bella 4, Michelori 2, Nikolaidis, Glyniadakis 7. All. Markovski
L’ALTRA SEMIFINALE: Montepaschi Siena-Lottomatica Roma 74-88 (0-1).
SANDRO PUGLIESE
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