News19/05/2006 14:39

Scandone, summit per programmare il futuro

AL PALADELMAURO STASERA ANCHE IL PRESIDENTE DEL CONI


Con alle spalle una brutta delusione ancora da superare l'Air Avellino prova a voltar pagina. Il confronto di questa sera, che vedrà un faccia a faccia tra tifoseria organizzata, dirigenza ed istituzioni locali è solo la prima pagina di una storia tutta da riscrivere. L'appuntamento è per le 19 al palazzo dello sport Giacomo Del Mauro, diventato dal '99 la «tana» degli Original Fans. Ed è proprio dai supporter biancoverdi, che è partita questa iniziativa, in collaborazione con il presidente provinciale del Coni Giuseppe Saviano, moderatore dell'incontro. Nonostante la retrocessione sia una ferita aperta per tutti, in città c'è ancora voglia di basket sia pure di Legadue, un campionato forse meno blasonato ma non per questo da sottovalutare. Lo si è ripetuto come un vecchio ritornello in questi giorni: la Scandone Avellino ha bisogno di alcuni correttivi e soprattutto di pianificare a tavolino un futuro senza incertezze. Questo l'obiettivo della tavola rotonda di questa sera, durante la quale si proverà a sciogliere qualche nodo cruciale: «Nella nostra provincia ci sono molte risorse umane ed economiche da investire per risalire la china - afferma Giuseppe Saviano -. Abbiamo tutte le potenzialità per evitare che il basket irpino scompaia dal panorama sportivo nazionale; ma a monte bisogna fare un discorso preciso ed onesto affinché tutti abbiano chiara la situazione e, di conseguenza, si possano trovare delle valide alternative. Non è questo il momento di lanciare accuse, né tanto meno di fare paragoni con gestioni precedenti - continua il presidente del Coni - ma bisogna rimboccarsi le maniche e, mattone dopo mattone, rimettere in piedi questo palazzo fortificandone le fondamenta. Questo implica la nascita di un solido consiglio d'amministrazione ed all'interno del gruppo di una specifica suddivisione dei ruoli». Per ora, comunque, una delle priorità dell'Air è l'iscrizione al campionato di Legadue. In questo momento qualsiasi previsione sul futuro del basket irpino potrebbe rivelarsi azzardato, soprattutto perché né lo sponsor ufficiale, né i vertici societari vogliono sbilanciarsi chiedendo a tutto l'ambiente biancoverde qualche giorno di tregua per riordinare le idee e fare le prime valutazioni.

MARIAMICHELA ATTANASIO

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