News28/06/2005 08:41

Problema Fortitudo: far convivere Alibegovic e Crespi

Slittato a oggi il vertice


Slitta il calendario stilato da Giorgio Seragnoli per progettare la nuova Fortituto. Ieri doveva incontrare sia il vice presidente Enzo Lefebre che l’amministatore delegato Massmo Gambini, ma l’incontro è stato spostato ad oggi pomeriggio e quindi, il colloquio tra Teo Alibegovic e il numero uno della Fortitudo, previsto anche esso per oggi, salta a giovedi, vale a dire il 30 giugno, l’ultimo giorno utile, stando sempre alle parole del patron, per chiudere la questione del general manager e iniziare a pensare alla squadra.
«Con Seragnoli devo parlare di almeno 57 cose – spiega lo stesso Lefebre – non c’è solo il discorso del general manager, ma abbiamo in piedi anche tante alte questioni». La più spinosa sarà sicuramente quella della convivivenza tra Alibegovic e Crespi. «Intanto stiamo lavorando in maniera affannosa per la Fortitudo del domani, in cui dobbiamo pensare ad inserire una persona nuova ed eventualmente due, poi dobbiamo pensare anche al budget», e basta fare la cronistoria degli ultimi mesi per capire l’entità del problema.
Tutto comincia quando Savic comunica al presidente di aver scelto di andare al Barcellona, dove gli hanno presentato un progetto molto interessante. Si apre la caccia al gm, o meglio al direttore tecnico. Prima Lefebre prova con il canturino Arrigoni che risponde no grazie, poi si passa a Crespi che accetta e si accorda per un periodo di almeno quattro anni. Tutto sembra essere già a posto e invece Seragnoli ci ripensa: due giorni dopo aver vinto lo scudetto chiede di poter parlare con Teo Alibegovic, ex gm a Udine, ma soprattutto eroe che prima ha salvato la Fortitudo dalle fogne della serie B, poi è stato uno dei massimi artefici della promozione che aprì proprio l’era Seragnoli e infine, lasciata Bologna, ha portato in giro per l’Europa le sue stigmate fortitudine.
Dipendesse dal cuore, Alibegovic sarebbe partito da Udine e sarebbe arrivato a Bologna sulle proprie gambe, ma è chiaro che prima di dire sì vuole che tutti i dettagli siano al loro posto. Seragnoli aveva trovato l’uovo di colombo pensando a Crespi come interfaccia tra l’area marketing e l’area tecnica, ma realisticamente una funzione del genere non è di facile realizzazione. Dunque la palla torna in mano al numero uno fortitudino che dovrebbe sistemare la questione oggi pomeriggio con Lefebre e Gambini. Quello che appare certo è che le scelte dei tre dirigenti biancoblù andranno tutte nella direzione indicata da Alibegovic in modo tale che giovedì Teo possa poi a firmare il contratto che lo legherebbe per 3 anni alla Fortitudo, come del resto dovrebbe accadere a coach Repesa.
Intanto, tra una riunione e l’altra, sembra quasi passare in secondo piano il fatto che la Fortitudo l’anno prossimo avrà cucito sulle maglie lo scudetto tricolore. A ricordare che Basile e compagni sono campioni d’Italia ci ha pensato Michele Forino che ha tempo di record ha scritto il libro “FORTI2DO Campioni d’Italia 2005” che sarà in vendita dalla prossima settimana al Fortitudo Point. 144 pagine in cui sarà ripercorsa tutta la stagione, dal raduno ai festeggiamenti dello scudetto di giugno 2005, con 80 foto di Luca Villani e la prefazione della voce storica, Fabrizio Pungetti.

Massimo Selleri

news