News11/05/2005 14:23

Scudetto, Roma c’è

La Virtus gioca a Siena e Pesic è ottimista: possiamo fare bene


Tirano nel canestro e pregano, sperando di trovarlo larghissimo questa sera quando il PalaSclano urlerà solo per la Montepaschi. Gli uomini di Pesic cominciano stasera (alle 20.30) in Toscana l’avventura dei playoff, gara1 dei quarti contro i campioni d’Italia di Siena. La Lottomatica, sesta nella regular season, riparte con Sconochini e Van Den Spiegel in più ma senza un giocatore importante come Tusek che si spera di recuperare sabato sera quando al PalaLottomatica si giocherà gara2. Non ci sarà neppure Evtimov, fermato nuovamente per questioni fisiche: i medici gli hanno revocato l’idoneità e per i playoff il pivot non sarà utilizzabile. Pesic alla vigilia ha mostrato ottimismo. Da lui arriva la carica giusta dei grandi condottieri che quando ci sono i playoff diventano guerrieri. Charlie Recalcati, alle prese con una squadra completamente rinnovata (sono arrivati Petrovic, Jackson e Hafnar ed è partito Myers), vorrebbe fondere presto i suoi atleti dovendo rinunciare a Chiacig, Vanterpool (è negli Usa per essere operato al ginocchio), Zukauskas (microfrattura a un piede) e Kakiouzis (problemi a un polpaccio). «Siamo in nove - ha spiegato il coach di Siena - e con questi voglio vincere. Nessuno cerchi alibi. Il nostro compito? Non dovremo soprrire la pressione dei romani».
Fuori i cavalli, quelli delle motociclette Yamaha che a Siena hanno festeggiato i 50 anni, dentro i leoni del basket. Pesic carica il suo gruppo, elogia gli avversari e non si sente (forse per lui è la prima volta) favorito. «Lo sappiamo - dice il coach serbo - ma potremo realizzare qualcosa di positivo. Il nostro massimo? Non lo so, e non me ne preoccupo neppure. Ma non sono pessimista: abbiamo la tensione giusta, siamo motivati e non abbiamo pressione». Scudetto? Non si parla di questo, ma il basket dopo le delusioni del calcio è l’unico team che ci spera ancora.
Abituato a convivere con infortuni e squadra incompleta, Pesic adesso si consola con il ritorno di Sconochini. «E’ importante per noi, Hugo ha la mentalità giusta e dà sicurezza alla squadra. Ci mancherà Tusek, e spero di averlo sabato quando finalmente torneremo a giocare nel palazzo dell’Eur dove troveremo una buona atmosfera. Van Den Spiegel? Non è ancora al suo massimo, ma stasera ci darà una mano». L’equilibrio della sfida è nelle mani di Edney, il play che nell’ultima partita ha mostrato grande lucidità. ”Titti“ se la vedrà con il macedone Stefanov. Entrambi nel corso della stagione non hanno brillato: i playoff sono l’occasione giusta per tornare protagonisti. La potenza di Hawkins contro il nuovo arrivato a Siena Hafnar sembra un duello in favore della Virtus ma quello che preoccupa Roma è la lotta in area dove, assente Chiacig, la Montepaschi schiera il nigeriano Eze. Servirà tutta la forza di Helliwell per tenerlo a bada, ma anche Van Den Spiegel.
Playoff al via, caccia aperta alla squadra migliore della stagione, la Benetton di Ettore Messina che comincia la sua avventura affrontando Napoli mentre a Milano c’è il derby lombardo, Armani contrà la Vertical Cantù con le ex scarpette rosse in lieve vantaggio. Chiude la prima tornata (si gioca al meglio delle 5 gare) domani Climamio Bologna-Sedima Roseto. Nel turno successivo, quello delle semifinali, ci sarà anche l’istant-replay, ovvero la moviola in campo.
CARLO SANTI

share

news