News11/03/2005 13:57
Boni: “Pensavo di avere più spazio alla Sicc”
"Ma e’ più importante centrare la salvezza”
Non è un caso ma ci va molto vicino. I 27 minuti di panchina regalati da coach Subotic a Varese a Super Mario Boni hanno lasciato il segno sul cecchino di Codogno, che accetta senza polemica le decisioni del suo coach ma ha avuto modo di manifestare il suo disagio su un’intervista rilasciata al sito internet www.roseto.com : “Ho letto giudizi caustici nei miei confronti – commenta Super Mario – e credo che non siano corretti per il semplice fatto che ho giocato appena due minuti e mezzo per rientrare negli ultimi dieci. Il voto giusto ala mia prestazione sarebbe stato un n.g. e invece ho letto insufficienze gravi che non condivido”.
Fuori per quasi due mesi a causa dei problemi muscolari, Super Mario sognava ben altro rientro in casacca Sicc Bpa, diverso da un minutaggio come quello di domenica a Varese: “Non è una bella situazione – commenta chiaramente Boni – mi considero uguale a tutti gli altri ma è ovvio che per le caratteristiche che ho incidere giocando poco diventa molto difficile. E’ la seconda volta che vivo una situazione del genere, mi era successo nel ’99 in Spagna con la maglia del Cantabria , pensavo che Jesi avesse in mente di ritagliare per me altri spazi ed altri ruoli. Accetto comunque senza la minima polemica le decisioni e rimango al servizio della squadra senza tradire un impegno contratto con questa città e con la proprietà nell’estate scorsa che non rinnego. Ho avuto nel corso della stagione molte richieste, alcune anche interessanti, ma non ho mai pensato di lasciare Jesi. Se la Sicc Bpa riuscirà a salvarsi utilizzando poco Boni sarò il primo ad essere felice e, questo posso garantirlo, non farà venire meno il mio impegno in ogni gara. Ciò a cui tengo è comunque far presente questa situazione che per me è un po’ spiacevole anche perché credo che in giro la gente si stia chiedendo cosa sia successo a Mario Boni. Pensavo di poter essere più protagonista, che Jesi avesse bisogno del solito Boni e del suo modo di giocare. Evidentemente non è andata così ma ora la cosa più importante è raggiungere la salvezza e la posizione di Boni non deve aver alcun impatto sugli equilibri della squadra”.
PAOLO ROSATI
Fuori per quasi due mesi a causa dei problemi muscolari, Super Mario sognava ben altro rientro in casacca Sicc Bpa, diverso da un minutaggio come quello di domenica a Varese: “Non è una bella situazione – commenta chiaramente Boni – mi considero uguale a tutti gli altri ma è ovvio che per le caratteristiche che ho incidere giocando poco diventa molto difficile. E’ la seconda volta che vivo una situazione del genere, mi era successo nel ’99 in Spagna con la maglia del Cantabria , pensavo che Jesi avesse in mente di ritagliare per me altri spazi ed altri ruoli. Accetto comunque senza la minima polemica le decisioni e rimango al servizio della squadra senza tradire un impegno contratto con questa città e con la proprietà nell’estate scorsa che non rinnego. Ho avuto nel corso della stagione molte richieste, alcune anche interessanti, ma non ho mai pensato di lasciare Jesi. Se la Sicc Bpa riuscirà a salvarsi utilizzando poco Boni sarò il primo ad essere felice e, questo posso garantirlo, non farà venire meno il mio impegno in ogni gara. Ciò a cui tengo è comunque far presente questa situazione che per me è un po’ spiacevole anche perché credo che in giro la gente si stia chiedendo cosa sia successo a Mario Boni. Pensavo di poter essere più protagonista, che Jesi avesse bisogno del solito Boni e del suo modo di giocare. Evidentemente non è andata così ma ora la cosa più importante è raggiungere la salvezza e la posizione di Boni non deve aver alcun impatto sugli equilibri della squadra”.
PAOLO ROSATI
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