News07/07/2004 13:59
Boni e Blizzard, Jesi sogna
La Sicc ufficializza il primo, ma resta anche Brett
Due novità, una ufficiale l’altra in odore di conferma, in casa Sicc Bpa nel giorno della partenza di Gresta Petronio e Zenobi per gli States. La prima riguarda l’ufficialità dell’ingaggio di Mario Boni con un biennale, la seconda, ancora più appetitosa, riguarda Brett Blizzard. Fonti molto attendibili annunciano infatti che il cecchino americano di passaporto italiano giocherà di nuovo con la Sicc Bpa. L’accordo sarebbe stato raggiunto con Siena nella mattinata di ieri premiando la Sicc Bpa nella corsa a quattro con Trieste, Cantù e Bologna sponda Virtus. In attesa dell’annuncio di Blizzard nel pomeriggio di ieri intanto è diventato ufficiale l’arrivo di Mario Boni. Un colpo di grande effetto quello della società jesina, che porta a Jesi uno degli uomini simbolo del basket italiano. Da qualunque parte la si guardi è un’operazione azzeccata, sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo dell’immagine, che fornisce a Gresta uno dei terminali offensivi più pericolosi del campionato ed un leader indiscusso da affiancare al carisma di capitan Lupo Rossini . Alle soglie dei 41 anni Mario Boni, chiuso con Teramo, ha accettato la sfida di Jesi dove ad attenderlo c’è un pubblico che più volte lo ha “omaggiato” di epiteti ed insulti ma che impiegherà poco tempo a trasformarlo in beniamino. Impegni del giocatore, al Nord Italia per un Camp, costringono la società a rinviarne la presentazione che ci sarà nei prossimi giorni e renderà omaggio ad un giocatore pronto a sposare la causa gialloverde e a rendere meno impervio il suo primo cammino nel massimo campionato. Concluso il secondo colpo ad effetto, dopo Rombaldoni, il vice presidente Felicaldi fa il punto sulla prima assemblea di lega tenutasi ieri, soprattutto sulla questione della tassa di ingresso: “Insieme a Reggio Emilia - conferma il vice presidente gialloverde - abbiamo fatto presente a tutta l’assemblea le istanze già sollevate in occasione di un incontro con Prandi. Si è registrata una presa d’atto da parte degli altri club e ogni tipo di decisione è stata rinviata. Aspettiamo di sapere cosa verrà stabilito, sul piatto è stata messa la possibilità di una rateizzazione del pagamento ma è ovvio che sia noi sia Reggio Emilia puntiamo ad una revoca della delibera con cui la Lega A ha stabilito l’obbligatorietà del versamento dei 250.000 euro”. Dalla Legadue arriva intanto una decisione che indirettamente da ragione alle lamentele del patron della Virtus Sabatini”. Messina, prescelta l’anno scorso per rimpiazzare in serie A una Virtus trattata forse con troppa severità, non è stata riconosciuta idonea all’iscrizione in Legadue. Sabatini sarà pur scomodo al Palazzo ma l’autogol della Lega non è di quelli di poco conto.
PAOLO ROSATI
PAOLO ROSATI
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