News14/11/2003 08:34

Metis punta a una vittoria in tivù


Stavolta l'appuntamento al PalaIgnis è prima del tè. Varese anticipa, per esigenze televisive e quindi di immagine, la partita contro la Sicilia Messina. L'orario non piace molto in società, e anche il pubblico ha mostrato più volte di non gradire questa collocazione oraria, ma tant'è: per avere spazio in tv la pallacanestro deve stare alle regole, e quella dell'Auditel - che calcola il numero di telespettatori per una determinato evento - è la prima da osservare. Domani pomeriggio (inizio ore 15.30, diretta del terzo e quarto tempo su Rai Tre a partire dalle ore 16.20) la Metis cerca la terza vittoria consecutiva, e vuole farlo davanti a un grande tifo. La coreografia della Gioventù Biancorossa è in allestimento, la Curva sarà coloratissima e carica al punto giusto, sperando che i numeri la sostengano. La gente dovrà rinviare di un paio d'ore lo shopping o semplicemente lo " struscio" del pomeriggio, e se i 3000 abbonati lo faranno volentieri il problema si pone per chi deve acquistare il biglietto. Inutile negarlo, anche quest'anno la gente viene al Palasport con tanto entusiasmo ma torna a casa un pò delusa dal gioco espresso da Meneghin e soci. Le vittorie contro Viola Reggio Calabria e Gravelines Dunkerque non hanno per niente convinto. Nel primo caso per la clamorosa rimonta dei calabresi che poteva costare molto caro, nel secondo caso perchè i francesi si sono rivelati avversari non all'altezza della competizione europea. In ogni caso Giulio Cadeo, il tecnico scelto per sostituire Dodo Rusconi, tira dritto per la sua strada, sapendo che il lavoro in palestra non manca, così come l'impegno di tutti i suoi giocatori. L'avversario di domani è la matricola Messina, che pochi anni fa era in serie B. Al suo esordio in A1 la società siciliana ha incontrato non poche difficoltà, e dopo sette sconfitte di fila è saltato l'allenatore, Giovanni Perdichizzi, sostituito in settimana da Matteo Bonicciolli, 41 anni, triestino, uno dei nomi fatti per la panchina di Varese quando impazzò il toto allenatore dopo le dimissioni di Rusconi. A Varese Boniccioli ci arriva, ma sull'altra panchina e per ottenere una vittoria scacciacrisi. La Metis, però, non pò fallire e la stanchezza della terza partita in sette giorni non può essere una giustificazione. Troppa la differenza di organico e di motivazioni fra le due squadre per pensare a una sconfitta che avrebbe conseguenze gravissime. Meglio non pensarci.
Roberto Pacchetti

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