Mps, l'esame è superato

E' stato un test proficuo per entrambe le formazioni. Da una parte la Lottomatica Roma priva di Myers e Burton , alle prese con piccoli problemi muscolari. Dall'altra la Montepaschi, che a metà del secondo quarto ha dovuto rinunciare a Roberto Chiacig, fermato in modo precauzionale per il manifestarsi di un lieve dolore alla caviglia acciaccata. Niente di preoccupante, comunque, per il centro della Mens Sana, che domenica sarà regolarmente in campo.
Alla fine ha vinto la Montepaschi (il punteggio, ufficioso, è stato di 76-70) ma questoè l'aspetto meno interessante della trasferta romana.
«Proprio perchè non avevamo la pressione del punteggio - conferma Carlo Recalcati - ho potuto provare a variare i quintetti. Per esempio Vanterpool ha giocato sia da play che in coppia con Stefanov».
A prescindere dal clima-laboratorio, è stato un pomeriggio importante.
«Quanto abbiamo fatto contro Roma, squadra di consistenza notevole, è stato produttivo per gli scopi che ho in mente, e cioè migliorare la conoscenza del gruppo e approfondire la chimica dello stesso».
Un bilancio anche sullo stato atletico della squadra.
«Abbiamo impiegato un po' per scrollarci di dosso il torpore del viaggio (la squadra è partita alle 13 ed è arrivata praticamente in tempo per cambiarsi ed iniziare il riscaldamento, n.d.r.) poi, nella seconda metà, ho visto molta reattività. Sono senz'altro soddisfatto».
Dopo la toccata e fuga in quel di Settebagni, la Mens Sana tornerà ad allenarsi già questa mattina per sistemare gli ultimi dettagli in vista della gara di domenica con la Scavolini Pesaro.
«Mi aspetto un grande pubblico - sprona Recalcati - un pubblico da tutto esaurito».
Probabilmente non si raggiungerà quel numero, ma l'attesa per il basket a Siena sta per terminare ed i tifosi sono davvero impazienti.
Federico Cappelli