News30/08/2003 09:24
Clô: "Io, in Consiglio per amore"
"Padre Casali ci darà la benedizione"
PROFESSOR Clò, presidente dell´Aeroporto, ex ministro dell´Industria, s´era mai trovato nel consiglio di una società che ancora non c´è?
«No, ma speriamo fortemente che ci sia. Guardi, questa storia della Virtus l´ho vissuta veramente con grande sofferenza. Il dolore sportivo è particolare, e forse avanza con gli anni. Così, ti fa apprezzare anche il gesto d´amore che hanno fatto Sabatini e gli altri. Che farò anch´io, mettendomi a disposizione, se tutto andrà avanti. Vivere questo rischio della scomparsa, per una delle cose per cui secondo me vale la pena vivere, è stato un supplizio. Retorica dei sentimenti? Guai se non ci fosse».
C´è però il rischio che la partita non vada in porto.
«Non ho ben chiari i rischi, seguo da fuori, però mi chiedo: se sul piano sostanziale le cose sono a posto, ha senso attaccarsi alle forme, in questo mondo dove di vergini non ne vedo più e dove invece se ne vedono di tutti i colori. A chi giova la sparizione della Virtus? A nessuno credo. Facile, per me, certo, che sono tifoso. Ma direi le stesse cose per la Fortitudo, capendone i tifosi».
Avrà vicino anche padre Casali nel nascente consiglio.
«Bene, allora abbiamo pure la benedizione. No, non ho mai avuto un religioso accanto in un consiglio d´amministrazione, ma padre Casali è di più. Un pezzo di Bologna. Una bandierad ella città. Mi fa piacere. E speriamo di poter festeggiare insieme, domenica sera».
«No, ma speriamo fortemente che ci sia. Guardi, questa storia della Virtus l´ho vissuta veramente con grande sofferenza. Il dolore sportivo è particolare, e forse avanza con gli anni. Così, ti fa apprezzare anche il gesto d´amore che hanno fatto Sabatini e gli altri. Che farò anch´io, mettendomi a disposizione, se tutto andrà avanti. Vivere questo rischio della scomparsa, per una delle cose per cui secondo me vale la pena vivere, è stato un supplizio. Retorica dei sentimenti? Guai se non ci fosse».
C´è però il rischio che la partita non vada in porto.
«Non ho ben chiari i rischi, seguo da fuori, però mi chiedo: se sul piano sostanziale le cose sono a posto, ha senso attaccarsi alle forme, in questo mondo dove di vergini non ne vedo più e dove invece se ne vedono di tutti i colori. A chi giova la sparizione della Virtus? A nessuno credo. Facile, per me, certo, che sono tifoso. Ma direi le stesse cose per la Fortitudo, capendone i tifosi».
Avrà vicino anche padre Casali nel nascente consiglio.
«Bene, allora abbiamo pure la benedizione. No, non ho mai avuto un religioso accanto in un consiglio d´amministrazione, ma padre Casali è di più. Un pezzo di Bologna. Una bandierad ella città. Mi fa piacere. E speriamo di poter festeggiare insieme, domenica sera».
Fonte:
La Repubblicashare