News16/04/2008 12:50

“Scavolini favorita, è più affamata”


Si gioca ancora alle ore 21, in diretta su Sky Sport 2 che propone l’anticipo della 15^ giornata di ritorno, terzultima della stagione regolare, tra Scavolini Spar e Solsonica Rieti.

A volte ritornano, potrebbe essere il titolo. Ritornano a Pesaro Antonello Riva e Michele Mian. Corsi e ricorsi della storia. Riva firmò per la Scavolini di Bianchini subito dopo la rinuncia a Carlton Myers. Mian arrivò con i diritti di A1 ceduti da Gorizia alla Scavolini (una delle pagine più brutte della storia cestistica pesarese). Giocò, male, una sola stagione. Un altro grande ex è il vero assente della partita di stasera. Un doppio ex: Domenico Zampolini. Dopo avere lavorato - bene - a Rieti, dove nacque cestisticamente, “Zampo” sembrava in procinto di firmare per Pesaro, dove ha vinto due scudetti. Poi cosa è accaduto?

“Lo scorso anno, a Rieti, si votava per eleggere il sindaco. Il presidente Papalia, candidato, mi chiese di dargli una mano. Poco prima del voto gli chiesi quali erano le sue intenzioni sul mio futuro. Mi disse di non preoccuparmi, che sarei rimasto a Rieti. Nel frattempo s’era aperta una possibilità a Pesaro. Ovvio ci tenessi a venire nella società dove sono diventato un giocatore importante, vicino a casa mia (Domenico abita a Rimini; ndr). Rieti venne a sapere qualcosa e non si fece più sentire. Intanto, però, mi chiamò il presidente Vellucci, spiegandomi la loro intenzione. Ci incontrammo nella sua azienda, disse che nel giro di un paio di giorni mi avrebbe contattato il d.g. Montini. E così fu. Montini voleva iniziassi il lunedì dopo. Risposi che non era possibile: dovevo prendere un po’ di tempo altrimenti avrei rischiato di perdere un po’ di soldi. Ci lasciammo con l’accodo di risentirci entro un paio di giorni... Passò una settimana, nessuna chiamata. Appresi che stavano trattando con Dan Gay. Mi telefonò Vellucci e mi disse: “Guarda Zampo, io faccio i tifo per te!”. Se sei il presidente, non ti accontenti di fare il tifo, decidi... Ma rispetto la scelta. Purtroppo, dopo le parole di Vellucci, arrivò la ciliegina: il comunicato con cui Rieti mi ringraziava e mi salutava, senza neppure una telefonata per scambiare due parole”.

Eppure per Rieti c’è ancora affetto.

“Il comportamento di alcune persone non influenza il mio sentimento per la città e per i tifosi reatini. Credo di avere dato un contributo importante a riportare 4000 persone al palasport. Ricevo tante telefonate di amici, so che nei cori dei tifosi c’è ancora il mio nome...”.

La sfida di stasera tra le sue ex squadre potrebbe essere decisiva per i playoff.

“Sono convinto sia così e vedo Rieti svantaggiata. Pesaro non ha giocato benissimo nell’ultimo periodo, Rieti ha fatto malissimo. E il roster della Scavolini Spar è di tutto rispetto. Conteranno le motivazioni che sapranno dare i due coach, Sacripanti e Lardo, ma Pesaro è più affamata, mentre Rieti mi sembra pronta per andare in vacanza. E poi a Pesaro c’è un giocatore che Rieti non ha: Myers”.

Pensava che Myers, a 37 anni, fosse ancora determinante?

“Sì, fino a che il suo corpo reagisce agli stimoli della mente non vedo in Italia qualcuno meglio di lui. Poi, diciamo la verità, Carlton è grande, ma il resto degli italiani è di livello decisamente basso, Gallinari, a parte”.

Michael Hicks, che era alle prese con la febbre, ieri mattina si è allenato con i compagni e sarà regolarmente sul parquet. Così Myers. E Pasco, che ieri è rimasto a riposo per un problema a un ginocchio.

Anteprima molto speciale di Scavolini Spar-Solsonica Rieti. Alle ore 19, nella palestra nord dell'Adriatic Arena partita fra “Tipitosti”, con il presidente Vellucci, e allenatori delle giovanili Vuelle con Ponzoni.
Luciano Murgia

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