L'Air batte la Climamio al termine di una gara palpitante e si avvicina sempre più alla salvezza. Le dirette concorrenti Bipop, Upea e Siviglia hanno perso e ora la squadra biancoverde ha due punti di vantaggio su Teramo. L’Air si è imposta per 79 a 69, con un quarto periodo a dir poco perfetto. Negli ultimi 10' i biancoverdi difendono con tutte le energie che hanno a disposizione, segnano 27 punti, ne lasciano solo 9 agli avversari, e così riescono a ribaltare il risultato in proprio favore. E subito dopo comincia la festa dei tifosi con l'abbraccio al centro del campo dei giocatori, anche se per festeggiare bisognerà mettere nel carniere ancora almeno due punti. Oldoini schiera un quintetto con Edney, Cavaliero, Digbeu, Thomas e Jurak, mentre Boniciolli manda in campo Petrov, Curry, Rossetti, Radulovic e Jamison. L'Air sbaglia subito un paio di conclusioni dalla distanza e la Climamio la punisce con Thomas ed Edney, Jamison ricuce il mini-break, ma due bombe di Jurak e Cavaliero portano gli ospiti sul 4 a 10 del 4'. Radulovic e Petrov escono carichi dal time-out richiesto opportunamente da Boniciolli, e con 4 punti a testa operano il primo sorpasso (12/10 al 6'). Poi D'Este assurge a protagonista: fischia un contatto veniale a Jamison e completa l'opera con un tecnico, mettendo fuori gioco il pivot avellinese con tre falli a carico. La Climamio ringrazia e vola sul 16 a 23 al 10'. Jamison rientra in campo con gli occhi della tigre e dà inizio al recupero dei suoi, completato da Dorkofikis per il nuovo sorpasso (24/23 al 14'). L'Air non è precisa dalla distanza, ma trova punti avvicinandosi a canestro, e con Curry in contropiede completa il break di 12 a 2 per il 28 a 25 del 15'. Con Jamison e Dorkofikis in panchina con tre falli a carico, Avellino riesce comunque a tenere il campo contro i più quotati avversari, difende con grande intensità sporcando tiri e passaggi agli avversari, ed all'intervallo lungo sono cinque le lunghezze di vantaggio per i padroni di casa (39/34). La Climamio rientra in campo decisa a non mollare la presa, approfitta di qualche errore degli irpini ed in 4' piazza un break di a 11 per il 39 a 45 del 24'. L'Air continua a litigare con il canestro avversario, mentre i felsinei trovano ora punti con una certa facilità e salgono al + 9 (41/50 al 26'). Boniciolli ricorre ancora al time-out ed i suoi rispondono con un parziale di 6 a (47/50 al 28'), ma Bologna reagisce prontamente portandosi anche sul 49 a 60, prima che una bomba di Curry mandi le squadre all'ultimo intervallo sul 52 a 60. Radulovic riapre il match con una tripla, Strong segna in contropiede ed un gioco da tre punti di Dorkofikis chiude il parziale di 11 a 3 della nuova parità a quota 63 del 35'. La Climamio sbaglia ancora dalla distanza, mentre nell'area le mani dei biancoverdi sono più rapide di quelle degli avversari, con il risultato che gli irpini si presentano al 39' con un vantaggio di sei punti (71/65). Bologna si affida al fallo sistematico, ma sceglie male gli obiettivi, perché Radulovic e Curry sono glaciali dalla lunetta, mentre Zimmerman e Strong rubano i palloni del definitivo 79 a 69. E finalmente i tifosi possono dare libero sfogo ai festeggiamenti per la vittoria.
Franco Marra
Franco Marra
Fonte: Il Mattino
