News02/09/2006 08:45

Daniels, un bazooka per la TdShop

Nuovo colpo Bielle, a Lamar University viaggiava a 23,5 punti di media


Colpo su colpo. L’ultimo piazzato ieri dalla TdShop Livorno è contemporaneamente un colpo di mercato e uno di teatro. Proprio mentre tifosi si erano rassegnati a dover salutare una squadra già pronta per il ritiro di Maresca da oggi pomeriggio ma allo stesso tempo ancora priva di un tassello fondamentale come quello dell’ala piccola titolare, la sorpresa finale è tanto inattesa quanto gradita. E’ Alan Daniels il nuovo tiratore scelto della Bielle, un rookie familiare solo ai più esperti ma in realtà un nome seguito da parecchi giorni. «La decisione è maturata velocemente dopo una riunione con coach Ciani - sono i retroscena svelati dal general manager Minto - Se avessimo ricominciato la nostra ricerca da zero, non avremmo concluso nel giro di 10-15 giorni. Troppo tempo, ammesso poi che si trovasse l’uomo giusto. E poi Daniels non è un ripiego last minute: al contrario, è uno dei primi giocatori ai quali ci siamo interessati».
Il curriculum. La ciliegina sulla torta Bielle è un’ala classe’84 di 198 cm per 84 kg, un figlio dell’Oklaoma nato a Tulsa il 9 aprile e fresco da quattro stagioni con Lamar University. Proprio con la maglia dei Cardinals, Daniels si è fatto notare per aver raggiunto la seconda miglior media realizzativa nella storia di quella università (23,5 punti). Un record di 17 vittorie e 14 sconfitte, il tre ha condito cifre invidiabili dall’arco con una propensione a rimbalzo inusuale per il ruolo (6,7 palloni catturati in media). Le sue percentuali (43,6% da 2, 30,4% da 3, 66,5% ai liberi) descrivono poi una mano calda, così come il record stagionale di 41 punti segnati il 28 novembre scorso nel match con Memphis (7/12, 6/17, 9/11 ai liberi e 8 rimbalzi). Numeri non casuali, visto che hanno fatto seguito altri 40 sigilli contro Lousiana Monroe (4/11 da 2, 7/12 da 3, 11/13 ai liberi con 6 rimbalzi) e 34 nella gara di chiusura contro Northwestern State (9/18 da 2, 3 /11 da 3, 7/11 ai liberi con 5 rimbalzi). Daniels è andato in doppia cifra ben 27 volte su 31 in quest’hanno vissuto da senior e da star: una season da incorniciare, 24 volte ha segnato 20 o più punti, in altre 8 occasioni ha toccato o superato i 30, oltre alle due citate in cui ha sfondato il muro dei 40.
Dicono di lui. «Ha un grande potenziale, peraltro già espresso appieno all’università. In più, si tratta della tipologia che meglio si assembla al resto del gruppo». L’identikit fornito da coach Franco Ciani trasuda soddisfazione. «Tra veteran camp ancora in corso negli Usa, la concorrenza degli altri club europei e la disponibilità di elementi già esperti ma praticamente fuori ruolo o di qualità non eccelsa, la lista si è ristretta - spiega Ciani - Abbiamo così previlegiato aspetti altrettanto importanti come le doti tecniche e l’adattabilità tattica del ragazzo ai nostri schemi».
Questione di priorità, Livorno ha fatto la propria scelta. Rien ne va plus, il mercato labronico per il momento tira giù la saracinesca: qualcuno parlerà di scommesse azzardate ma da via Pera fanno capire che l’investitura di Daniels è stata a dir poco ponderata. «Con lui ho avuto solo un breve colloquio telefonico. Ma le impressioni raccolte anche attraverso un suo ex allenatore di college sono state esaustive - rivela Ciani - In primis, Daniels è sfrontato, può e sa fare canestro in tutti i modi. Inoltre, vista l’altezza, è utile anche a rimbalzo. Non si tratta certo di un difensore agguerrito, ma non è certo quello il suo primo compito. Del resto, al college è sempre stato la stella, il terminale principe». Una nota confortante ma sulla carta anche un’arma a doppio taglio: a meno che l’ostacolo non venga affrontato e superato prontamente. «Gli farò subito capire le differenze tra il basket Ncaa e quello europeo: pur restando la grande arma in attacco, avrà meno tiri a disposizione. Ma non temo problemi: il ragazzo è intelligente, il fatto che arrivi sin dal primo giorno di ritiro dimostra la sua disponibilità e la voglia di far bene».

ANDREA PUCCINI

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