News27/06/2006 09:33
Mc Intyre, il play giusto
Dopo Carraretto la Montepaschi vicina all’ingaggio dell’ex Reggio Emilia
Si sta pian piano componendo il mosaico della Montepaschi. Dopo Marco Carraretto la società sembra aver individuato il primo dei quattro extracomunitari che comporranno il roster 2006/2007.
Si tratta di Terrell Mc Intyre, play che nella passata stagione ha giocato con la maglia di Reggio Emilia e che fu protagonista di un clamoroso 10/10 nella partita vinta in trasferta a Bologna contro la Virtus alla quindicesima giornata del girone di ritorno.
Un exploit che è passato alla storia, mai nessuno prima di lui in Italia, ma che non rappresenta un fulmine a ciel sereno visto che Mc Intyre ha chiuso la stagione regolare con il 42,9 per cento nel tiro dalla lunga distanza (e addirittura con il 48 per cento in Uleb Cup).
Un giocatore molto offensivo che si è preso di media sette tiri da tre punti a partita. Insomma, il play d’attacco che la società biancoverde stava cercando per costruire una batteria di esterni con tanti punti nelle mani.
Naturalmente le statistiche di un anno non possono rappresentare un’assoluta garanzia ma in questo mercato, come abbiamo sottolineato più volte, la percentuale di rischio che la società deve prendersi è inevitabilmente alta.
L’unica cosa certa è che il giocatore piace al coach Pianigiani e questo è un punto di partenza importante. L’ufficializzazione non è ancora arrivata ma da Reggio Emilia fanno sapere che la firma sul contratto è stata apposta addirittura venerdì scorso.
Adesso la caccia si sposta verso altri tre ruoli: guardia, ala piccola e centro. E se fino a qualche giorno fa la strategia era quella di prendere un comunitario che si dividesse il ruolo di 3 con Datome, con l’aumento del numero di extracomunitari allora ci sarà la possibilità di trovare anche in quel ruolo un americano considerando che il mercato statunitense offre più opportunità a prezzi più competitivi.
Federico Cappelli
Si tratta di Terrell Mc Intyre, play che nella passata stagione ha giocato con la maglia di Reggio Emilia e che fu protagonista di un clamoroso 10/10 nella partita vinta in trasferta a Bologna contro la Virtus alla quindicesima giornata del girone di ritorno.
Un exploit che è passato alla storia, mai nessuno prima di lui in Italia, ma che non rappresenta un fulmine a ciel sereno visto che Mc Intyre ha chiuso la stagione regolare con il 42,9 per cento nel tiro dalla lunga distanza (e addirittura con il 48 per cento in Uleb Cup).
Un giocatore molto offensivo che si è preso di media sette tiri da tre punti a partita. Insomma, il play d’attacco che la società biancoverde stava cercando per costruire una batteria di esterni con tanti punti nelle mani.
Naturalmente le statistiche di un anno non possono rappresentare un’assoluta garanzia ma in questo mercato, come abbiamo sottolineato più volte, la percentuale di rischio che la società deve prendersi è inevitabilmente alta.
L’unica cosa certa è che il giocatore piace al coach Pianigiani e questo è un punto di partenza importante. L’ufficializzazione non è ancora arrivata ma da Reggio Emilia fanno sapere che la firma sul contratto è stata apposta addirittura venerdì scorso.
Adesso la caccia si sposta verso altri tre ruoli: guardia, ala piccola e centro. E se fino a qualche giorno fa la strategia era quella di prendere un comunitario che si dividesse il ruolo di 3 con Datome, con l’aumento del numero di extracomunitari allora ci sarà la possibilità di trovare anche in quel ruolo un americano considerando che il mercato statunitense offre più opportunità a prezzi più competitivi.
Federico Cappelli
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