News20/05/2006 09:43
Crippa va alla Virtus
L’ottimo gm amaranto lascia dopo due anni Livorno con destinazione Bologna
Claudio Crippa lascerà Livorno per accasarsi alla Virtus Bologna. Il general manager amaranto tornerà dunque in terra bolognese, e lavorerà dietro la scrivania per la sponda cestistica per la quale ha anche giocato tra il ’97 e il ’99 e con cui tra l’altro ha vinto anche un’Eurolega. Più fattori concorrono al passaggio dell’ottimo gm del Basket Livorno alla corte del presidente Sabatini. Il nome di Crippa è innanzitutto caldeggiato da tempo dagli ambienti cestistici virtussini: a Bologna si conoscono bene le grandi capacità dell’ex bianconero anche dietro la scrivania. Inoltre il futuro degli amaranto è ancora incerto: non sono stati ancora reperiti i fondi che consentiranno di svolgere il campionato 2006/2007. Già lo scorso anno, quando si trattò di firmare per il campionato 2005/2006, il gm Crippa ebbe più di un ripensamento. Non tanto per l’ambiente, con il quale ha lavorato bene, quanto perché per un altro anno si sarebbe dovuto rifondare ex novo il gruppo amaranto. «L’avventura può andare bene per un anno, per due non si sa», questo il senso delle parole del gm lo scorso anno, che comunque poi firmò, concludendo alla grande la stagione che è terminata la scorsa settimana. Adesso la decisione di passare alla sponda bianconera. Per gli amaranto dunque la stagione 2006/2007 appare ancora di più in alto mare. Non solo ci sono da trovare le forze economiche che permetteranno di tornare in campo il prossimo autunno. Ci sarà anche da cercare, se tutto andrà bene, un general manager che sia all’altezza di Claudio Crippa. Che in questi due anni ha svolto il suo compito in maniera impeccabile. Profondo conoscitore del mercato, Crippa ha preferito in questi due campionati di permanenza a Livorno stare poco sotto i riflettori, lavorando in silenzio ma costruendo, entrambe le volte ex novo, due roster validi, che hanno dato più di una soddisfazione ai tifosi amaranto. Grazie a lui sono approdati a Livorno giocatori sconosciuti che all’ombra dei Quattro Mori si sono fatti conoscere da tutto il basket, approdando a piazza importanti. Nel campionato 2004/2005 Preston Shumpert e Drew Nicholas: due scommesse. Nicholas soprattutto, capocannoniere del campionato di Legadue l’anno prima, riconfermò alla corte di Crippa le sue doti in attacco, diventando la principale bocca da fuoco anche del campionato al piano di sopra, e diventando oggetto del desiderio di diversi team, tra cui la Benetton Treviso che poi lo ha fatto suo. Quindi Shumpert, passato nella stagione scorsa all’Armani Jeans Milano. E ancora Aloysius Anagonye, l’ala pivot ex Michigan che a Livorno ha confermato le sue doti raffinandosi nei movimenti. Altri «miracoli» di Crippa anche nel campionato 2005/2006: squadra da rifondare, budget tra i più bassi della serie A. Eppure con Crippa gm il Basket Livorno ha raggiunto il suo risultato più prestigioso dall’arrivo della Mabo Prefabbricati in poi, grazie a scommesse ancora più incredibili come Chevon Troutman e Antonio Porta, lanciato come playmaker titolare del quintetto. Ora il passaggio alla Virtus: un trasferimento meritato per Crippa, una tegola per il Basket Livorno, che vede le sue speranze di rimanere in vita ulteriormente affievolite.
Francesco Marinari
Francesco Marinari
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