Speciale playoff19/05/2006 14:28

Recalcati: 'Charisis? Sta confermando la scelta fatta'


Montepaschi Siena in palestra alla vigilia di gara-2 dei quarti di finale per lo scudetto### in programma sabato 20 maggio (ore 20.30) al PalaLottomatica di Roma. “Ci siamo allenati al completo – spiega Recalcati – e partiamo per Roma dopo aver svolto un buon lavoro in questo brevissimo intervallo tra gara-1 e gara-2”.
Su cosa si punta l’indice in palestra, con soli due giorni a disposizione, per preparare l’ennesima sfida contro una squadra come Roma che ormai conoscete già bene?
“E’ un passaggio di una serie nella quale si incontrano due squadre che già si conoscevano perfettamente e quindi, andando avanti, ciascuna contendente deve migliorarsi negli aspetti che fino ad oggi sono andati meno bene. Inoltre c’è la necessità di fare alcune variazioni in base alle scelte effettuate dagli avversari. Una questione legata al farsi trovare pronti, all’essere sempre attenti, oltre che un lavoro continuo di aggiornamento e modifiche: certo a maggio non si inventa più niente, il lavoro più importante è stato svolto durante tutta la stagione”.
L’auspicio alla vigilia di gara-2…
“Mi auguro che si giochi una partita equilibrata dall’inizio alla fine. Subire parziali negativi molto prima del finale, soprattutto in trasferta, è sempre rischioso, perché poi la strada diviene in ripida salita e recuperare non è facile”.
Si è molto parlato dell’impatto di Charisis. Può davvero essere l’elemento in più in questa seria contro la Lottomatica?
“Christos sta confermando la scelta che abbiamo fatto sul mercato. Avevamo cercato un giocatore con determinate caratteristiche e lui rispondeva ai requisiti che ci necessitavano in quel momento della stagione. Non dobbiamo illuderci che sia sempre l’uomo in più, anche se l’augurio è ovviamente che si ripeta, comunque sia le sue caratteristiche possono essere utili anche in giornate meno eccellenti. Per il campionato italiano è un elemento nuovo, questo può dare aspetti positivi e negativi: così come lui sta ben ambientandosi in questa sua avventura italiana, è altrettanto vero che pure gli avversari inizieranno a prendere le misure sulle sue caratteristiche”.
Cosa cancellare, invece, rileggendo gara-1?
“Dobbiamo evitare di subire a rimbalzo e, paradossalmente, questo in gara-1 è successo proprio quando avevamo i nostri centri in campo. Può darsi che inconsciamente, avendo un pivot sotto canestro, i compagni demandino troppo a questo singolo giocatore il compito di recuperare palloni: è un errore da non ripetere, perché anche gli esterni devono sempre e comunque dare il loro contributo in tutte le zone del parquet. Il controllo dei rimbalzi, oltretutto, può permetterci di compensare eventuali problemi creatisi con le palle perse”.


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