News12/05/2006 07:17
British Telecom perde ma vede la salvezza
Domenica basterà battere la già salva Upea per restare in A1
Cronaca di una sconfitta annunciata, sia nella forma che nella sostanza (87-51), ma di una serata che potrebbe essere ricordata nonostante il meno 36 finale come una delle più felici della storia del basket rosetano. A fine partita, infatti, l’intero staff si è riversato nella sala stampa per seguire dal sito della Lega Basket l’evolversi della gara di Avellino, dove Livorno al termine di una partita combattutissima ha battuto l’Air per 81-79, mentre Capo d’Orlando dal suo canto batteva Reggio Emilia conquistando la salvezza matematica. L’esplosione di gioia era di autentica commozione, con le lacrime che rigavano il volto del team manager Bruno Impaloni, del vice di Caja, Fabio Di Tommaso, e dei tifosi. Era la fine di un incubo anche se resta da giocare una partita in casa con Capo d’Orlando, che a questo punto assume però toni decisamente meno drammatici.
La partita, come testimonia l’87-51 finale, non ha avuto storia nè poteva averne vista la differenza delle forze schierate sul parquet. Il Montepaschi Siena, inoltre, era estremamente motivato e determinato a non uscire tra le prime 4 della classifica, e ha giocato con grande intensità fino all’ultimo possesso, peraltro finalizzato da Zukauskas con una tripla.
La British Telecom Roseto, seguita nell’ultima trasferta stagionale da 10 irriducibili ultras, ha provato a giocarsela per 14’, fino al 27-21, grazie a un sontuoso Martinez (21 punti e 17 rimbalzi), che alla fine del terzo quarto aveva da solo una valutazione superiore ai lunghi di Siena messi insieme, ma si è arresa alla superiorità degli avversari e, soprattutto, alla pessima serata dei suoi tiratori (2/18 da 3 alla fine, 0/14 fino al 29’), che hanno trovato la prima tripla quando restavano 30 secondi da giocare nel terzo quarto.
A parziale scusante c’è stata anche l’estremo accanimento della direzione di gara nei confronti di Cavaliero, poco tutelato in attacco e gravato di 3 falli quando ancora non era stato completato il primo quarto.
Buone indicazioni per Caja sono venute, oltre che da Martinez, da Callahan, che ha subito fisicamente l’atletismo di Eze ma ha ritrovato la fiducia dei giorni migliori, finendo la partita con 12 punti e 7 rimbalzi in 28’. Già alla fine del primo tempo, tuttavia, l’attenzione di tutta Roseto era ai risultati degli altri campi e, per una volta nella stagione, è stato bello salutare con commozione una coincidenza favorevole. Ora bisogna battere Capo d’Orlando e così il miracolo sarà compiuto.
MONTEPASCHI - BRITISH T.: 87 - 51
MONTEPASCHI SIENA: Nicola 2 (1/1, 0/2), Zukauskas 6 (0/2, 2/4), Boisa 9 (3/4, 1/2), Eze 9 (4/8), Thomas 15 (3/5, 3/6), Pecile 14 (3/3, 2/6), Datome 6 (2/5 da 3), Hamilton 10 (1/3, 2/2), Kaukenas 9 (2/3, 1/3), Chiacig 2 (1/4), Harissis 2 (1/1, 0/1), Stonerook 3 (1/4 da 3). Coach: Recalcati.
BRITISH TELECOM ROSETO: Grillo (0/2 da 3), Busca 3 (0/4, 1/4), Neri n.e., Malaventura 6 (2/8, 0/4), Callahan 12 (5/8), Cavaliero 3 (0/5, 1/6), Casoli 4 (2/5, 0/2), Campana 2 (1/1), Chiavazzo, Martinez 21 (9/19). Coach: Caja.
ARBITRI: Tola, Filippini e Capurro.
NOTE: parziali: 23-12; 46-27; 65-36. Usciti per 5 falli: nessuno. Tiri liberi: MPS 7/9; Roseto 7/7. Percentuali di tiro: MPS 33/69 (14/35 da 3; ro 17, rd 31); Roseto 21/68 (2/18 da 3; ro 16, rd 21).
(p.g.)
La partita, come testimonia l’87-51 finale, non ha avuto storia nè poteva averne vista la differenza delle forze schierate sul parquet. Il Montepaschi Siena, inoltre, era estremamente motivato e determinato a non uscire tra le prime 4 della classifica, e ha giocato con grande intensità fino all’ultimo possesso, peraltro finalizzato da Zukauskas con una tripla.
La British Telecom Roseto, seguita nell’ultima trasferta stagionale da 10 irriducibili ultras, ha provato a giocarsela per 14’, fino al 27-21, grazie a un sontuoso Martinez (21 punti e 17 rimbalzi), che alla fine del terzo quarto aveva da solo una valutazione superiore ai lunghi di Siena messi insieme, ma si è arresa alla superiorità degli avversari e, soprattutto, alla pessima serata dei suoi tiratori (2/18 da 3 alla fine, 0/14 fino al 29’), che hanno trovato la prima tripla quando restavano 30 secondi da giocare nel terzo quarto.
A parziale scusante c’è stata anche l’estremo accanimento della direzione di gara nei confronti di Cavaliero, poco tutelato in attacco e gravato di 3 falli quando ancora non era stato completato il primo quarto.
Buone indicazioni per Caja sono venute, oltre che da Martinez, da Callahan, che ha subito fisicamente l’atletismo di Eze ma ha ritrovato la fiducia dei giorni migliori, finendo la partita con 12 punti e 7 rimbalzi in 28’. Già alla fine del primo tempo, tuttavia, l’attenzione di tutta Roseto era ai risultati degli altri campi e, per una volta nella stagione, è stato bello salutare con commozione una coincidenza favorevole. Ora bisogna battere Capo d’Orlando e così il miracolo sarà compiuto.
MONTEPASCHI - BRITISH T.: 87 - 51
MONTEPASCHI SIENA: Nicola 2 (1/1, 0/2), Zukauskas 6 (0/2, 2/4), Boisa 9 (3/4, 1/2), Eze 9 (4/8), Thomas 15 (3/5, 3/6), Pecile 14 (3/3, 2/6), Datome 6 (2/5 da 3), Hamilton 10 (1/3, 2/2), Kaukenas 9 (2/3, 1/3), Chiacig 2 (1/4), Harissis 2 (1/1, 0/1), Stonerook 3 (1/4 da 3). Coach: Recalcati.
BRITISH TELECOM ROSETO: Grillo (0/2 da 3), Busca 3 (0/4, 1/4), Neri n.e., Malaventura 6 (2/8, 0/4), Callahan 12 (5/8), Cavaliero 3 (0/5, 1/6), Casoli 4 (2/5, 0/2), Campana 2 (1/1), Chiavazzo, Martinez 21 (9/19). Coach: Caja.
ARBITRI: Tola, Filippini e Capurro.
NOTE: parziali: 23-12; 46-27; 65-36. Usciti per 5 falli: nessuno. Tiri liberi: MPS 7/9; Roseto 7/7. Percentuali di tiro: MPS 33/69 (14/35 da 3; ro 17, rd 31); Roseto 21/68 (2/18 da 3; ro 16, rd 21).
(p.g.)
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