News11/05/2006 13:12

Ora l’Air deve completare la rimonta

Arriva il Livorno, già salvo ma in gran salute: coach Capobianco non si fida


Dopo la grande rincorsa, coronata con l'aggancio a Roseto e Capo d'Orlando, l'Air si gioca questa sera moltissime delle sue chances di salvezza. Bonora e compagni sono infatti chiamati ad affrontare al Paladelmauro (inizio ore 20.30, arbitri Cicoria, Mattioli e Gori) il Basket Livorno, formazione che ormai ha la salvezza in cassaforte, ma che si è presa lo "sfizio" di violare il campo della Benetton appena qualche giorno fa. Una squadra insomma in salute, con pochissime pressioni mentali, una delle migliori condizioni per giocare a pallacanestro. C'è poi da aggiungere che coach Paolo Moretti ha dieci giocatori, e che tutti possono tenere il campo senza che il gioco ne risenta. Diversa la situazione per l’Air che, seppure reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque gare, sentirà maggiormente il peso di dover far risultato ad ogni costo. Ma, a soli ottanta minuti dalla conclusione del campionato, e dopo essere stati di rincorsa fin dall'inizio, sarebbe un delitto non completare l'opera. «Per ora pensiamo solo al Livorno - afferma Capobianco -, perché è una partita difficile, contro una squadra che sta mostrando una buona pallacanestro, che ha un gioco controllato, e che è stata capace di vincere a Treviso». Al di là della forza degli avversari di questa sera, l'Air non ha alternative alla vittoria, se non vuole vanificare il lavoro svolto finora. «Sicuramente è una partita fondamentale - continua il coach. In passato ho parlato di ultime cinque gare decisive per noi, ed ora non posso che confermarlo. Non abbiamo scelta. Sicuramente c'è un po' di stanchezza mentale, ma in questo momento non possiamo fermarci. Emotivamente dobbiamo essere pronti a superare le difficoltà ed a dare qualcosa più degli altri». Moretti ha a disposizione un roster completo, con una panchina lunga, un buon mix di talento ed esperienza, di forza fisica e gioventù. «Sono in dieci - conclude Capobianco -, e tutti capaci di giocare molto bene insieme, perché hanno alcuni giocatori atipici: i lunghi che tirano benissimo da tre punti, gli esterni bravi a giocare spalle a canestro, un play-maker come Porta, fra le rivelazioni del campionato, capace di controllare benissimo il ritmo della partita. Insomma una squadra molto brava a comandare il gioco. E sarà nostro compito cercare di impedirglielo. Dovremo giocare con grandissima intensità fisica e mentale sia in attacco che in difesa. Ed essere bravi a fronteggiarli nelle situazioni in cui tirano fuori i lunghi, con gli esterni che giocano spalle a canestro, perché sono difficili da marcare. Sarà fondamentale la difesa, dalla quale potranno essere costruite buone situazioni in attacco». Quello di stasera sarà il 18esimo incontro fra Avellino e Livorno, con i biancoverdi in vantaggio 10 a 7 negli scontri diretti. Al Paladelmauro, considerati anche i prezzi praticati dalla società, è previsto un altro pienone, con i tifosi pronti a sostenere Bonora e compagni dal primo all'ultimo secondo del match.

di Franco Marra

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