News13/06/2005 14:24

Nuova Scavo, i tempi stringono

Dal rinnovo di Luchi alla scelta del coach (Pillastrini o De Raffaele)


E’ un mese di scadenze, il giugno della pallacanestro. E ogni settimana assume un’importanza crescente. In casa Scavolini è sempre presto per parlare di strategie e allenatore, budget e giocatori, altrove invece ci si sta muovendo con maggiore slancio. Non che in Via Paterni non si lavori, anzi, però la realtà è che i giorni passano e non si può aspettare ancora molto per pianificare il futuro. Sennò si rischia di perdere occasioni importanti, di faticare l’inverosimile a piazzare i contratti pesanti e di creare una squadra con delle incognite.
Il presidente Amadio tornerà a Pesaro in settimana, e tutti sperano che al termine della riunione abbia qualcosa da dichiarare. Valter Scavolini è rientrato dalla Sardegna, ma non è lui che deve dare fiato alle trombe. Andrea Luchi scioglierà le riserve in settimana e poi partirà definitivamente la ricostruzione. Annunciando un allenatore che ancora non c’è. E che potrebbe essere Pillastrini ma anche De Raffaele, che si continua a dare molto vicino alla piazza pesarese. Se se ne andasse da Livorno, il suo posto in Toscana potrebbe essere preso dall’ex Viola Giuliani, che tratta anche con Trapani. A Reggio Calabria stanno corteggiando Phil Melillo e vorrebbero trattenere Scarone. Bucchi ha firmato a Napoli e Pancotto è stato presentato a Udine. Riccardo Paolini rimarrà come vice e in questi giorni – dopo aver seguito gli Under 18 a Lignano Sabbiadoro - è a Treviso per il Reebok Euro Camp e poi ci tornerà per il Big Man Camp.
Intanto Ress e Malaventura (convocato anche il dottor Piero Benelli, medico sociale della Scavo) hanno ripreso l’attività azzurra e ora si trovano a Veroli, per il raduno che precede il torneo internazionale di Guadix e i Giochi del Mediterraneo di Almeria. Cinciarini è riserva a casa, in attesa di colloquiare con la società pesarese. Daniele tornerebbe volentieri, però teme di essere un po’ chiuso nel ruolo e anche il cittì Recalcati gli ha fatto capire che la prossima stagione gradirebbe vederlo all’opera parecchi minuti nella sua prossima squadra di club.
L’unico biancorosso che è in città è Ale Frosini, alle prese con la riabilitazione alla caviglia operata. «La mobilità è migliorata – dice – devo riacquistare la muscolatura. Cammino e vado in piscina, nei prossimi giorni proverò a correre». Il pivot senese dovrebbe rappresentare la “chioccia” della prossima Scavolini linea verde, prospettata dal presidente. «Sono sotto contratto e mi reputo un uomo Vuelle. Ma le scelte le fa la società. So che Amadio è stato in città, ma io ero fuori. L’importante è che ci sia un progetto chiaro. Il fatto che per ora nessuno parli significa che si sta lavorando. Meglio così che lanciare proclami».
Altrove però ci si muove… «I margini ancora ci sono. Di solito il mercato prende quota dopo la fine del campionato. E credo ci sarà un bel giro di spostamenti, a partire da Treviso e Bologna».

CAMILLA CATALDO

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