News23/10/2003 14:03
Scavolini, un difficile ballo tra i lupi
Stasera i biancorossi ad Avellino. Melillo chiede ai suoi la massima concentrazione
Da mercoledì a lunedì, una trasferta che contempla due turni di campionato, per fortuna in Palasport abbastanza ravvicinati. «Sembra quasi che dobbiamo andare a giocare la Coppa in Russia!» - scherza Phil Melillo, che poi chiarisce subito il concetto: «Dobbiamo cercare di non tornare a casa con le mani vuote. Certo occorre la massima attenzione, anche l’ultimo week-end ha confermato l’assoluto equilibrio dell’attuale campionato».
La Scavolini, dopo un paio di sedute rapide rapide, si è imbarcata alle 15 di ieri da Falconara e questa sera sfiderà l’Air degli ex Michele Maggioli e Larry Middleton. «Avellino vanta due ottimi esterni che tutti conosciamo: Middleton - che io ho allenato a Siena e che voi avete apprezzato a Pesaro - e Komazec, che in Italia aveva già lasciato un bel ricordo. In più ha lunghi grossi e un quintetto niente male. Una buona squadra, non è facile recuperare venti punti di scarto a Roma e vincere. Di qualità i ragazzi di Markovski ne devono avere per forza».
Il tecnico pesarese vede buona volontà intorno e si è premurato di capire qualcosa di più dalla punta di diamante della squadra: «Ho parlato con Alphonso perchè l’avevo visto nervoso e volevo sapere se aveva qualche problema. Mi ha detto che è tutto a posto e che è tranquillo. Credo che dipenda tutto dal fatto che sta cercando la condizione».
Quello che il coach si augura è di vedere ulteriori passi avanti, giornata dopo giornata. Il “dream team” è sempre in fase di rodaggio... «Stavamo andando molto bene, con la squadra al completo avevamo schiacciato Milano, poi è stato necessario rivedere l’amalgama. Dobbiamo giocare la nostra pallacanestro - sostiene l’ex guida di Roseto - evitando i momenti di... - e qui si ferma - Non mi piace chiamarli black-out o rilassamento, anche se quelli che abbiamo avuto a Siena non si possono definire diversamente. Vorrei vedere la squadra più continua nell’arco dei 40’, quando si è avanti bisognerebbe chiudere prima la pratica. La gara con la Viola deve insegnarci qualcosa in questo senso».
Avellino schiera un’addizione, atterrata in Irpinia soltanto lunedì... «Non conosco benissimo Nate Green, posso solo dire che da parte nostra fuori casa serve una gara molto concreta, sia in difesa che in attacco. Siamo in crescita e in ogni partita può uscire uno che risolve».
Questa volta - vista la difficoltà logistica della trasferta - la Scavolini sarà seguita solo da una piccola rappresentanza dell’Inferno Biancorosso, che si muoverà in macchina. Domenica a Messina il discorso non cambia, ma il viaggio sarà effettuato in treno. L’obiettivo è vincere, anche per loro.
Il quarto turno, primo infrasettimanale, parte alle 20,30 (al Paladelmauro arbitreranno Facchini, Ursi e Sahin), con consueta diretta su Radio Città.
Djordjevic vorrebbe festeggiare a dovere la sua 150esima volta in Serie A (il bagaglio di punti accumulati è di 3.330).
Formazioni: Air: Forte, Ferrara, Nigro, Komazec, Green, Middleton, Massie, Rice, Jamison, Ryan, Maggioli. All. Markovski.
Scavolini: Scarone, Elliott, Eley, Gigena, Malaventura, Ford, Milic, Frosini, Ress, Djordjevic, Lagioia. All. Melillo
CAMILLA CATALDO
La Scavolini, dopo un paio di sedute rapide rapide, si è imbarcata alle 15 di ieri da Falconara e questa sera sfiderà l’Air degli ex Michele Maggioli e Larry Middleton. «Avellino vanta due ottimi esterni che tutti conosciamo: Middleton - che io ho allenato a Siena e che voi avete apprezzato a Pesaro - e Komazec, che in Italia aveva già lasciato un bel ricordo. In più ha lunghi grossi e un quintetto niente male. Una buona squadra, non è facile recuperare venti punti di scarto a Roma e vincere. Di qualità i ragazzi di Markovski ne devono avere per forza».
Il tecnico pesarese vede buona volontà intorno e si è premurato di capire qualcosa di più dalla punta di diamante della squadra: «Ho parlato con Alphonso perchè l’avevo visto nervoso e volevo sapere se aveva qualche problema. Mi ha detto che è tutto a posto e che è tranquillo. Credo che dipenda tutto dal fatto che sta cercando la condizione».
Quello che il coach si augura è di vedere ulteriori passi avanti, giornata dopo giornata. Il “dream team” è sempre in fase di rodaggio... «Stavamo andando molto bene, con la squadra al completo avevamo schiacciato Milano, poi è stato necessario rivedere l’amalgama. Dobbiamo giocare la nostra pallacanestro - sostiene l’ex guida di Roseto - evitando i momenti di... - e qui si ferma - Non mi piace chiamarli black-out o rilassamento, anche se quelli che abbiamo avuto a Siena non si possono definire diversamente. Vorrei vedere la squadra più continua nell’arco dei 40’, quando si è avanti bisognerebbe chiudere prima la pratica. La gara con la Viola deve insegnarci qualcosa in questo senso».
Avellino schiera un’addizione, atterrata in Irpinia soltanto lunedì... «Non conosco benissimo Nate Green, posso solo dire che da parte nostra fuori casa serve una gara molto concreta, sia in difesa che in attacco. Siamo in crescita e in ogni partita può uscire uno che risolve».
Questa volta - vista la difficoltà logistica della trasferta - la Scavolini sarà seguita solo da una piccola rappresentanza dell’Inferno Biancorosso, che si muoverà in macchina. Domenica a Messina il discorso non cambia, ma il viaggio sarà effettuato in treno. L’obiettivo è vincere, anche per loro.
Il quarto turno, primo infrasettimanale, parte alle 20,30 (al Paladelmauro arbitreranno Facchini, Ursi e Sahin), con consueta diretta su Radio Città.
Djordjevic vorrebbe festeggiare a dovere la sua 150esima volta in Serie A (il bagaglio di punti accumulati è di 3.330).
Formazioni: Air: Forte, Ferrara, Nigro, Komazec, Green, Middleton, Massie, Rice, Jamison, Ryan, Maggioli. All. Markovski.
Scavolini: Scarone, Elliott, Eley, Gigena, Malaventura, Ford, Milic, Frosini, Ress, Djordjevic, Lagioia. All. Melillo
CAMILLA CATALDO
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