News06/10/2003 12:14

Markovski: «Con un esterno in più l’Air forse avrebbe vinto»

Il coach attacca Marshall: finché resta in città, non potremo tesserare un’altra guardia


Esordio in campionato sfortunato, per l'Air Avellino, che contro la Metis Varese ha incassato una sconfitta (95-85) davvero poco meritata. In vantaggio per quasi tutto l'incontro, la truppa di Zare Markovski ha mollato le redini del match solo nell'ultimo quarto, per un calo fisico più che per problemi tecnico-tattici, lasciando i due punti della posta in palio ai padroni di casa. Il tecnico macedone, quindi, risultato finale a parte, può senza dubbio ritenersi soddisfatto della prima prestazione dei propri ragazzi. «Fino al terzo periodo era andata benissimo - commenta lo stesso Markovski -. Purtroppo, non avendo a disposizione cambi per la rotazione, alla distanza siamo inevitabilmente calati. Mi riferisco agli esterni, che sono stati costretti a giocare anche più di trenta minuti a testa, come Middleton, che ne ha giocati 34. C'è mancato il contributo della guardia che stiamo aspettando già da qualche giorno. Purtroppo, però, siamo ancora bloccati dal caso Marshall. Finché lui resterà ad Avellino, noi non avremo la possibilità di tesserare un altro giocatore. Voglio fare un appello perché si faccia capire a Marshall che non ha senso stare a rilasciare dichiarazioni per farsi voler bene a tutti i costi dagli avellinesi. Sono ben altre le cose che, adesso, dovrebbe fare». Ci va giù duro, Markovski, nei confronti dello «Sceriffo», che a quanto pare è il maggiore indiziato per la sconfitta di ieri sera. Ma il tecnico di Zara ne ha anche per chi, nell'ombra, starebbe sfruttando il caso-Marshall per danneggiare l'Air. «Con un esterno in più - aggiunge il coach - avremmo potuto anche battere Varese, ma purtroppo siamo ostaggi di chi vuol mettere le mani sulla Scandone». In attesa che la situazione possa risolversi nel migliore dei modi per entrambe le parti, Markovski si gode quanto di buono la sua squadra ha fatto vedere a Varese. «Abbiamo dimostrato - dichiara ancora il coach - che tatticamente siamo quasi pronti per questo campionato, nonostante la preparazione avviata in ritardo. Non a caso siamo stati avanti quasi sempre, nei primi tre periodi. Ma quando le gambe non ti reggono, non c'è verso di provare a fare le cose studiate in allenamento. Non verranno mai come devono». «Per cui sono soddisfatto - conclude poi Markovski - della prestazione della mia squadra. Non è da poco venire a Varese e condurre per tre quarti dell'incontro. In attacco soprattutto ho potuto constatare che siamo quasi al top. In difesa, magari, possiamo ancora migliorare. Dovremo essere più aggressivi davanti al nostro canestro. Ma sono sicuro che anche i meccanismi difensivi verranno assimilati al meglio molto presto. Tutti bravi, dunque. Solo Jamison mi è sembrato un pò indietro, rispetto agli altri, ma era previsto. Lui è in pieno processo di dimagrimento. Dovremo dargli il tempo di raggiungere la migliore forma fisica».

RAFFAELE GIUSTO

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