News06/10/2003 09:32

Snaidero solo per un quarto

Agli arancione non basta dominare il terzo per rimontare Siena


SNAIDERO
MONTE PASCHI
83
89
SNAIDERO UDINE Gattoni 5, Kelecevic 22, Markovic 8, Zacchetti 12, Venuto 2, Hicks 15, Shannon 9, Mian 10; non entrati: Antonutti, Brown e Ferrari. Allenatore Alibegovic.
MONTE PASCHI SIENA Stefanov 11, Zukauskas 3, Vukcevic 5, Vanterpool 6, Galanda 9, Thornton 27, Andersen 23, Chiacig, Kaklouzis 5; non entrati: Tagliabue, Lechtaler, Marino. Allenatore Recalcati.
ARBITRI Facchini, Filippini e Strozzi.
NOTE Quarti: 17-22, 33-46, 61-64. Tiri liberi: Snaidero 11/15, Monte Paschi 19/22. Tiri da tre punti: Snaidero 6/14, Monte Paschi 8/21. Rimbalzi: Snaidero 26; Monte Paschi 35. Nessun uscito per cinque falli. Antisportivo a Stefanov. Spettatori: 2.900 per un incasso di 31.500 euro.

UDINE. Alla Snaidero alla Teo Alibegovic non basta un quarto, il terzo (vinto 28-18), per regalare al nuovo coach il sogno di debuttare in carriera con lo scalpo di una squadra da scudetto quale la Monte Paschi Siena del ct part time Carlo Recalcati. I toscani di capitan Chiacig, a cui non ruba i galloni il graduato azzurro Galanda, per un tempo – il primo (33-46 per loro al riposo) –, dettano la legge del più forte contro gli arancione che paiono timidi scolaretti al primo giorno di scuola.
Solo nella ripresa capitan Mian e compagni si regalano una buona dose di coraggio e, riuscendo a giocare in campo aperto nonostante il deficitario conto dei rimbalzi (26-35), partoriscono una grande rimonta grazie a un parziale di 13-4 dopo avere toccato il massimo svantaggio di 35-53 al 22’. Tornata in partita sul 48-57 grazie alla maggiore intensità difensiva, la Snaidero al 30’ è solo a -3: 61-64.
Nell’ultimo quarto, però, Udine – complici anche un paio di decisioni arbitrali dubbie che penalizzano Shannon, non rimandato in lunetta dopo l’antisportivo fischiato a Stefanov ai suoi danni a metà terzo quarto, e Hicks con il quarto fallo in difesa a rimbalzo – non riesce a completare il sorpasso. Torna a dettare legge Andersen, che con i suoi 23 punti ha messo in crisi i lunghi arancione, con i quali non si è confrontato soltanto con il connazionale australiano e compagno di adolescenza Brown, che non ha visto il parquet. Altra spina nel fianco è Thornton dal perimetro e in penetrazione, mettendo in evidenza la mancanza in arancione di un antidoto per lui.
A parte l’orgoglioso terzo quarto, con cui la Snaidero ha messo in campo il proverbiale carattere delle squadre alla Alibegovic e il gioco tutto difesa e corsa voluto dal nuovo coach, la Snaidero ha confermato l’impressione che il play Shannon soffra il gioco a metà campo. Gli è mancata l’alternativa Vujacic, ma non è un buon alibi perché il caso promette altre puntate non necessariamente al rialzo per le quotazioni di Sasha nel borsino arancione.
Di buono, oltre alla tenuta della squadra, c’è stata l’accoppiata di numeri 4 Kelecevic - Zacchetti, con Joel impiegato anche da numero 5 tattico, che ha tenuto a galla la squadra contro la nutrita batteria senese.

VALERIO MORELLI

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